LA BEFFA DEL SUPERBONUS: MIGLIAIA LE FAMIGLIE DANNEGGIATE. CODACONS: PRONTI A TUTELARE TUTTI COLORO CHE STANNO SUBENDO GRAVI DANNI A CAUSA DEI RITARDI NEI LAVORI O PER MANCANZA DI FINANZIAMENTI
ANCORA TRUFFA, 65 MILIONI SEQUESTRATI A UNA SOCIETÀ MILANESE DALLA GDF
Sono migliaia le famiglie italiane danneggiate dal superbonus, tra cantieri fermi da anni e scarsa assistenza da parte degli intermediari, moltissimi si sono ritrovati senza una casa da abitare a causa della mancanza di finanziamenti.
I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato oltre 65 milioni di euro di crediti d’imposta inesistenti, di cui 57 milioni riconducibili al “bonus facciate” e circa 8 milioni risultanti da lavori di recupero edilizio assoggettati al “Superbonus 110%”, frutto di un articolato meccanismo fraudolento perpetrato da una società milanese operante nel settore degli interventi di ristrutturazione e delle costruzioni.
Un meccanismo illecito di frode finalizzato all’indebita creazione e monetizzazione di crediti d’imposta maturati nell’ambito delle misure di sostegno all’economia introdotte nel settore degli interventi di ristrutturazione e della riqualificazione energetica.
Codacons: “La situazione è a dir poco tragica. Veniamo quotidianamente in contatto con persone che hanno perso tutto o quasi, e che si ritrovano a dover cercare soluzioni di fortuna per trovare un tetto sopra la testa. Per questo motivo la nostra Associazione ha deciso di tutelare tutti coloro che sono rimasti coinvolti in queste beffe, facendo valere i diritti degli interessati e combattendo affinché chi sia responsabile risarcisca i danni causati”.
Nella serata di ieri i Carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Chiavenna e della Stazione di Villa di Chiavenna hanno tratto in arresto per i reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, un pregiudicato 32enne residente a Chiavenna da qualche tempo. I militari sono intervenuti presso un bar della zona, su richiesta dei gestori che avevano segnalato la presenza di un avventore molesto e in stato di ebbrezza. L’uomo, […]