Il Cid prosegue la realizzazione della sua 61^ Stagione con un altro importante evento che si terrà Sabato 1 marzo alle ore 20.45 presso l’Auditorium “Leone Trabucchi” di Castione Andevenno; in collaborazione con Ambria Jazz, lanciando il messaggio della Musica come testimone dell’incontro tra gli uomini, va in scena “Orazione”, spettacolo liberamente tratto da “Memoria del legno” di Paolo Rumiz, rappresentato da La PICCOLA ORCHESTRA DEI POPOLI con gli strumenti del mare, formata da Pietro Boscacci, violino del mare (Italia), Issei Watanabe, violoncello del mare (Italia), Renata Mezenov Sa, chitarra del mare (Cuba), Arup Kanti Das, Cajon del mare (India), Ghazi Makhoul, liuto del mare (Libano), Dania Bettoja, narratore (Senegal) con la Regia di Ciro Menale.
La Piccola Orchestra dei Popoli è un laboratorio artistico che riunisce musicisti di diverse nazionalità; un ’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse nata all’interno della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti come esempio di testimonianza dell’incontro con l’altro, attraverso l’armonia musicale.
La Piccola Orchestra dei Popoli con gli strumenti del mare si è esibita in varie rassegne musicali in diverse regioni italiane, tra cui il Festival dei due Mondi di Spoleto.
“Orazione” è uno spettacolo di musica e teatro liberamente tratto da “Memoria del legno” di Paolo Rumiz e scritto dall’autore per Metamorfosi, il progetto che trasforma il legno delle barche dei migranti approdate a Lampedusa in strumenti musicali; è la storia della lunga vita di una di queste barche: da albero di legno Azobè dell’Africa nera a violino costruito nel carcere di Opera a Milano. Partendo dall’evocazione delle prime note di Canto del legno, brano del compositore Nicola Piovani scritto dopo la costruzione del primo violino, lo spettacolo unisce il suono e la parola in una sola sequenza scenica, con una partitura musicale che è parte integrante della drammaturgia dello spettacolo
“Orazione” ha avuto il suo debutto in Calabria a febbraio 2024 in occasione del primo anniversario del naufragio di Cutro ed è una testimonianza dell’enorme tragedia che avviene quotidianamente nel Mar Mediterraneo, un tempo luogo d’incontro di culture e oggi cimitero di speranze.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
in occasione del Giorno della Memoria2025, in collaborazione col Comune di Sondrio, ha allestito un’importante produzione musicale-teatrale con la realizzazione di Brundibár, un’opera per bambini e ragazzi del compositore ceco ebreo Hans Krása su libretto di Adolf Hoffmeister, originariamente rappresentata dai bambini del Campo di Concentramento di Theresienstadt nella Cecoslovacchia occupata.
L’opera verrà rappresentata lunedì 27 gennaio 2025 alle ore 20.45 presso il Teatro Sociale di Sondrio. Nel corso della mattinata verranno realizzati due spettacoli a favore delle scuole con la presenza di circa 900 studenti da tutta la provincia.
Sarà messa in scena dagli allievi dei corsi di teatro della Civica Scuola di Musica Danza e Teatro della Provincia di Sondrio, coordinati da Mira Andriolo che sarà anche regista dell’opera; la parte musicale è affidata all’Orchestra da Camera Valtellinese diretta da Giuseppe Trabucchi e al Coro di Voci Bianche della Scuola Civica di Sondrio diretto da Valter Mazzoni. L’allestimento dell’opera sarà impreziosita dalla presenza di momenti coreutici a cura delle allieve di danza della Scuola Civica di Sondrio coordinate da Federica Esposito. Si tratta quindi di un’iniziativa che ha un’importante componente realizzativa di realtà locali, cui il CID ha il piacere di dare risalto e visibilità per la loro comprovata valenza artistica e culturale.
Al di là della sua indiscutibile gradevolezza e apparente semplicità, che ne hanno fatto uno degli spettacoli di teatro musicale per ragazzi più diffusi al mondo, Brundibár trasmette dei valori universali che prescindono dall’epoca e dalle circostanze storiche in cui ha visto la luce: ci si riferisce in particolare all’idea di solidarietà, alla consapevolezza del fatto che l’unione fa la forza, nella certezza – da custodirsi soprattutto nei momenti più oscuri – che per quanto possa essere difficile un determinato cammino, alla fine le forze del bene prevalgono sempre su quelle del male.
L’ingresso è libero con offerta volontaria; è data la possibilità di prenotare gratuitamente il posto telefonando o presentandosi alla segreteria della Scuola Civica di Sondrio, Via Lungo Mallero Diaz 43, tel. 0342 213136, aperta nei pomeriggi dalle 15.00 alle 18.30, escluso il sabato.
La Provincia di Sondrio e Coopération Bancaire pour l’Europe (CBE) hanno siglato una convenzione volta a rafforzare la capacità del territorio di intercettare le opportunità offerte dall’Unione Europea e di promuovere lo sviluppo locale. L’accordo, firmato dal Presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola, e dal Presidente di CBE GEIE, Mario Erba, prevede supporto e assistenza nel percorso di sviluppo e crescita dell'Ufficio Europa istituito un anno fa dalla Provincia […]