Analisi biomolecolari per aggressioni lupo. Snider: “Coinvolgimento ISPRA per episodi di Casalbordino fondamentale. Lega in Regione Lombardia aveva visto giusto nel chiedere i test genetici per i morsi dei predatori”
“Le analisi biomolecolari effettuate dai laboratori dell’ISPRA sui tamponi salivari prelevati a Casalbordino hanno dimostrato che ad aggredire in due diverse occasioni prima una bambina e poi un turista era effettivamente un lupo e non un cane. Questo dimostra che avevamo ragione quando, ai primi di febbraio, abbiamo presentato nell’Aula del Consiglio Regionale di Palazzo Pirelli una mozione per chiedere a Regione Lombardia di utilizzare analisi del DNA nei Pronto Soccorso per stabilire oltre ogni dubbio la paternità delle aggressioni da parte dei predatori alle persone o agli animali da allevamento. L’intento era duplice: capire quando si tratta di lupi o di canidi incrociati con lupi, in modo da realizzare anche una ben precisa mappatura di queste belve aggressive che minacciano seriamente il nostro comparto zootecnico nonché la sicurezza dei turisti e degli abitanti di monti e valli. I lupi sono pericolosi e non possono stare in aree antropizzate”. Così in una nota il consigliere regionale lombardo della Lega Silvana Snider. Che conclude: “Questa linea d’azione, effettuata di recente per un caso accaduto fuori Regione e certificata anche da ISPRA, dimostra una volta di più che avevamo visto giusto: le analisi del DNA si stanno dimostrando non solo possibili, ma fondamentali per mettere a punto interventi preventivi”.
La parità di genere è uno degli obiettivi fondamentali per il progresso globale e lo sviluppo sostenibile. Le Nazioni Unite, attraverso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), e l'Unione Europea, con la sua strategia di Parità di Genere 2020-2025, hanno posto l'uguaglianza di genere al centro delle politiche globali. In Italia, la Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2026 e il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) […]