La Divisione Anticrimine della Polizia di Stato di Sondrio ha emesso un Avviso Orale nei confronti del noto climber Dedelate, una misura di esclusiva competenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Arrampicate pericolose per la notorietà sui social
Il giovane è noto per aver messo in atto scalate pericolose su edifici storici con il solo scopo di ottenere visibilità sui social media.
In diverse occasioni ha pubblicato foto e video delle sue imprese, documentando scalate illegali su monumenti di grande valore storico e culturale come:
Duomo di Milano
Cupola del Duomo di Firenze
Copertura dello Stadio San Siro
Castello Sforzesco
Basilica di San Gaudenzio a Novara
Altri edifici nell’hinterland milanese
Questi atti non solo hanno messo in serio pericolo la sua incolumità, ma hanno anche violato le misure di sicurezza predisposte per la tutela di tali beni.
Rischi di emulazione e pericoli per i giovani
Il problema principale di tali comportamenti è la diffusione sui social media, che rappresenta un pericoloso incentivo all’emulazione. Questo fenomeno, noto come effetto “show off”, porta i giovani a compiere azioni estreme per ottenere visibilità e ammirazione, aumentando così i rischi per la sicurezza pubblica.
Sanzioni e misure di prevenzione
Con l’emissione dell’Avviso Orale, al climber è stato intimato di interrompere tali condotte. In caso di violazione, potrà incorrere in:
Reclusione da 1 a 3 anni
Multe da 1.549 a 5.164 euro
Possibile richiesta di applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con restrizioni sugli orari di uscita, i luoghi frequentati e le persone con cui entra in contatto. La violazione di queste misure è punibile penalmente.
Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza e la necessità di contrastare fenomeni di rischio ed emulazione sui social media, per tutelare sia il patrimonio culturale che la sicurezza pubblica.
Manutenzione ordinaria e prevenzione del rischio esondazioni: interventi in tutta la Lombardia Regione Lombardia ha approvato nuove disposizioni per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua del reticolo principale, stanziando 1,1 milioni di euro per l’anno 2025. L’obiettivo è garantire un’adeguata gestione delle aree a rischio esondazione e migliorare la sicurezza idrogeologica. A darne notizia è Massimo Sertori, assessore regionale con delega a Enti Locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo Risorsa […]