La sedicesima edizione della Rassegna Mandamentale dei Costumi Tradizionali ha confermato ancora una volta quanto siano vive e sentite le tradizioni popolari valtellinesi. L’evento, svoltosi ieri nella splendida cornice naturale di Val Masino, ha visto la partecipazione di oltre duecento figuranti in abiti tradizionali, riuniti per celebrare il patrimonio culturale e identitario della provincia di Sondrio.
Una giornata di festa, scandita da sfilate, canti, danze, poesie dialettali e rievocazioni che hanno emozionato e coinvolto un pubblico numeroso e partecipe. Sul palco, allestito nel prato antistante la Casa delle Guide di Filorera, si sono esibiti ben dodici gruppi folkloristici provenienti da tutta la zona mandamentale.
Tradizione, cultura e identità: una rassegna che unisce
La manifestazione si è aperta con il ritrovo dei gruppi e le sfilate, prima e dopo la Santa Messa all’aperto celebrata presso l’area Alpini. A fare gli onori di casa, prima del pranzo comunitario, il sindaco di Val Masino Pietro Taeggi, affiancato da Maurizio Papini (presidente Comunità Montana di Morbegno), Barbara Marchetti (delegata alla Cultura), Viola Vanini (Consorzio Turistico Porte di Valtellina) e Camillo Bertolini (direttore del Consorzio). Tutti hanno sottolineato il valore sociale, turistico e culturale del folklore locale.
Presenti anche numerosi sindaci e amministratori dei comuni partecipanti: Piantedo, Buglio in Monte, Forcola, Mello, Dazio, Talamona e Traona.
Le esibizioni folkloristiche: una Valtellina che racconta sé stessa
Dopo il pranzo, preparato dagli alpini e volontari delle associazioni, le esibizioni hanno avuto inizio.
Ad aprire il pomeriggio è stato il Gruppo Costumi Tradizionali di Val Masino, seguito dal Gruppo Folkloristico di Civo e Dazio, con divertenti interviste tra passato e presente. Il gruppo Nun Talamun di Talamona ha portato sul palco poesie e detti popolari, mentre il Gruppo di Piantedo ha proposto una narrazione corale.
I Buiatei di Buglio in Monte si sono esibiti in una danza tipica, seguiti da un grande gruppo unificato della Valgerola, composto da Giaröi, Pedesin e Pro Loco di Rasura e Mellarolo, che hanno incantato con canti e poesie in dialetto.
Sono poi saliti sul palco i rappresentanti della Pro Loco di Traona, con una lettura brillante, e il Gruppo Costumi di Forcola, alla sua prima partecipazione ufficiale alla Rassegna.
Hanno concluso le performance il Gruppo di Mello, i Barilocc di Albaredo, Gente di Rogolo e, infine, il celebre gruppo La Tradizion di Grosio, tra i più attivi a livello nazionale nella promozione delle tradizioni popolari lombarde.
Un libro per celebrare le leggende locali
A chiusura della manifestazione, il sindaco Pietro Taeggi e la consigliera Barbara Marchetti hanno consegnato a ogni gruppo partecipante un attestato di partecipazione e una copia del libro “Le leggende della Val Masino in fiaba”, scritto da Laura Volpi e illustrato da Chiara Marchetti, edito dal Comune.
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