Tre profili di eccellenza, in ambiti diversi, cultura, sport, economia, che hanno dato lustro a Bormio, con un comune denominatore: il Passo dello Stelvio.
Nell’anno del bicentenario della strada progettata da Carlo Donegani, la commissione istituita dal Comune di Bormio, nell’assegnazione del Gervasino d’Oro 2025, ha individuato questo criterio, scegliendo una storica, Cristina Pedrana , uno sportivo, Benito Moriconi , e un banchiere, Mario Alberto Pedranzini .
Lo ha evidenziato il sindaco Silvia Cavazzi aprendo la cerimonia che, causa l’incombenza di un temporale, si è tenuta ieri pomeriggio nella Stua Granda di Palazzo De Simoni, anziché nel Giardino del Tempo inaugurato di recente.
Giunta al quarto anno, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale in carica, la benemerenza è diventata una piacevole consuetudine per i cittadini, com’è confermato dalle numerose candidature, tutte meritevoli, che la commissione ha vagliato.
Una speciale onorificenza per riconoscere un pubblico encomio a cittadini che, come si legge nell’apposito regolamento, “abbiano in qualsiasi modo giovato a Bormio, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù sia servendone con disinteressata dedizione alle singole istituzioni”.
L’assessore alla Cultura Paola Romerio Bonazzi , davanti a un folto pubblico che ha riempito la sala, ha ricordato i premiati: suor Emilia Salacrist , Oreste Peccedi e Alberto Quadrio Curzio , nel 2022; Cleofe Vanelli Majocchi , Livio Dei Cas e Valeria Colturi , nel 2023; Leandro Schena , Consuelo Orsingher, Lorena Confortola e Francesco Pedrini , l’anno scorso.
Per ciascuno dei premiati il sindaco Cavazzi e l’assessore Romerio Bonazzi hanno letto un breve curriculum e la motivazione.
Cristina Pedrana, bormina, laureata in Lettere classiche, già insegnante di italiano e latino al Liceo scientifico Donegani di Sondrio, ha creato e promosso il “Progetto Donegani”.
La motivazione: “La città di Bormio rende omaggio alla sua instancabile dedizione, per come ha saputo coinvolgere le giovani generazioni, trasmettendo loro non solo conoscenza ma l’amore per la memoria”.
Benito Moriconi, bormino di adozione, ha dedicato tutta la sua vita allo sci di fondo, come atleta e allenatore: fondatore dello Sci Club Alta Valtellina, ha guidato la Nazionale femminile alla vittoria a Olimpiadi e Mondiali.
La motivazione: “La città di Bormio gli rende omaggio con profonda riconoscenza, celebrando non solo l’allenatore di successo, ma l’uomo che ha saputo trasformare la passione in eredità.
Un’eredità che continua a brillare, come la neve del suo amato Stelvio”.
Mario Alberto Pedranzini, nato a Bormio, laurea all’Università Bocconi, dopo una breve esperienza come insegnante di matematica e scienze, nel 1977 è entrato in Banca Popolare di Sondrio, fino a diventarne direttore generale e consigliere delegato, è anche vicepresidente dell’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana.
La motivazione: “Ha saputo combinare competenza professionale e sensibilità territoriale, portando avanti una visione di banca di territorio profondamente radicata nei valori della solidarietà, dello sviluppo sostenibile e della vicinanza alle persone, anche attraverso il supporto ad iniziative culturali, sportive e sociali, in particolare per la sua amata Bormio e il Passo dello Stelvio”.
Momenti di pura emozione hanno accompagnato la lettura delle motivazioni, la consegna dei premi e i ringraziamenti, in un riaffiorare di ricordi che ha reso ancora più intensa la celebrazione.
Le ricerche appassionate sul Donegani di Cristina Pedrana che ha esortato ad approfondire la storia, invitando a visitare l’Archivio di Stato di Bormio; il rapporto tra Benito Moriconi, marchigiano di origine, e l’Alta Valtellina, iniziato proprio al Passo dello Stelvio, con la divisa della Guardia di Finanza, nel 1963; il legame di Mario Alberto Pedranzini con lo Stelvio, tra famiglia e lavoro, iniziato da ragazzino e proseguito da adulto con la Banca Popolare di Sondrio, dove hanno sede lo sportello più alto d’Europa e Pirovano Università dello Sci.
Racconti condivisi con familiari, amici e colleghi, presenti in gran numero, che hanno evidenziato il sentimento che unisce i tre benemeriti a Bormio e allo Stelvio.
Oltre al premio e alla pergamena con la motivazione, il sindaco Cavazzi e l’assessore Romerio Bonazzi hanno consegnato loro le riedizioni del Vocabolario Bormio e della Guida allo Stelvio di Giovanni Donegani, realizzate in occasione del bicentenario.
Ieri a Bormio la cerimonia di consegna dei premi "Gervasino d'Oro" 2025. I riconoscimenti sono andati al Cav. Lav. Mario Alberto Pedranzini, CD e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio, a Benito Moriconi, storico allenatore della nazionale italiana di sci di fondo, e alla Prof.ssa. Cristina Pedrana, studiosa e divulgatrice dei passi dello Spluga e dello Stelvio e dell'operato dell'Ing. Carlo Donegani.