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Storica tripletta degli azzurri e argento per Beatrice Bianchi all’International Snowdon Race

today20 Luglio 2025 54

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Valentina Linda e Dennis Gaggi con Paolo Germanetto

Storica impresa per la squadra azzurra che ieri alla International Snowdon Race, gara gallese di corsa in montagna gemellata con il Trofeo Vanoni, ha monopolizzato il podio maschile grazie a Luca Magri, Michael Galassi e Roberto Giacomotti, vincendo così anche a squadre, e conquistato l’argento tra le donne grazie a Beatrice Bianchi seguita da Anna Hofer (4°) e Luna Giovanetti (7°).

Non era mai successo che la nazionale italiana, quest’anno guidata dal coordinatore tecnico di settore Paolo Germanetto, andasse così forte con tutti i suoi atleti. Un successo corale, per un gruppo giovane portato oltre Manica a fare esperienza, che ha saputo gestirsi ottimamente sull’impegnativo tracciato gallese che porta gli atleti da Llanberis alla cima del Monte Snowdon: 8 km di salita e altrettanti in discesa con un dislivello positivo di 1000 metri.

L’albo d’oro di questa gara, organizzata per la prima volta nel 1976, vede incisi i nomi di 12 italiani che hanno scritto pagine importanti della storia della corsa in montagna: da Privato Pezzoli che la vinse nel 1980, anno in cui iniziò il gemellaggio tra Snowdon Race e Trofeo Vanoni grazie alla passione e all’impegno di Gianpietro Bottà e Ken Jones, passando per Fausto Bonzi (1984), Luigi Bortoluzzi (1986), Lucio Fregona (1990), Fabio Ciaponi (1994), Marco De Gasperi (2001), Cesare Maestri (2014), Emanuele Manzi (2015), Davide Magnini (2017), Alberto Vender (2018), Isacco Costa (2023) e ora Luca Magri (2025).  A livello femminile, nessuna italiana è riuscita finora a vincere, chi più ci è andata vicino sono Maria Grazia Roberti (2a nel 1996 quando la gara fu Campionato europeo), Elisa Sortini (2a nel 2019), Elisa Compagnoni (3a nel 2014) e, come detto sopra, Beatrice Bianchi quest’anno 2a e già 3a nel 2024.

L’edizione 2025, svoltasi in una bella giornata soleggiata, ha visto subito gli azzurri nelle posizioni di testa. A metà salita Luca Magri e Roberto Giacomotti sono al comando, separati da 4 secondi, seguiti dagli inglesi Felic McGrath (a 11 secondi) e Nathan Edmondson (a 20 secondi) e in quinta posizione transita Michael Galassi (a 23 secondi). Quando manca poco più di un miglio al GPM (posto in cima al Monte Snowdon a quota 1085 metri) il terzetto azzurro è compatto al comando. Magri scollina in testa con un vantaggio di 2 secondi su Galassi e 22 su Giacomotti, Felix insegue con un gap di 29 secondi, mentre l’inglese McCourt è quinto ma distante 1’26” e gli altri accusano distacchi importanti. Ma la discesa è lunga e impegnativa e bisogna sapere dosare le energie, cosa che gli italiani hanno fatto nel migliore dei modi, mantenendo invariate le posizioni e incrementando il vantaggio. Sul traguardo Magri, atleta della Recastello Radici Group, è primo in 1h06’11” (a lui anche il Memorial GP Bottà per il primo atleta non britannico), Michael Galassi (tesserato per l’US Aldo Moro Paluzzo) conquista l’argento in 1h06’58” e Roberto Giacomotti (Sport Project VCO) è di bronzo in 1h07’39”. Completano la top five gli inglesi Felix McGrath (1h08’33”) e Lawrence McCourt (1h09’50”).

Nella gara donne le protagoniste della salita sono le britanniche Nancy Scott e Hannah Russell che transitano appaiate fino a tre quarti. Scott scollina per prima e le azzurre inseguono con Anna Hofer in quinta posizione, Luna Giovanetti in nona, Beatrice Bianchi in decima. In discesa Beatrice mette letteralmente il turbo e riduce il gap di ben tre minuti. A metà discesa la portacolori della Recastello Radici Group ha già guadagnato 5 posizioni, all’ultimo miglio è spalla a spalla in seconda posizione con Eve Pannone, mentre Nancy Scott si prepara a tagliare trionfante il traguardo con un vantaggio di 1’27” (finish time 1h20’31”). Bianchi non molla e riesce a staccare Pannone conquistando l’argento in 1h21’58”. Appena giù dal podio Anna Hofer (Sportclub Merano) quarta in 1h23’17” e settima Luna Giovanetti (SA Valchiese) in 1h24”42.

Al via, per il GS CSI Morbegno, che da 45 anni tiene vivo questo gemellaggio, Paolo Gaggi che chiude in 87a posizione dopo 1h40’36” e che a Llanberis ha fatto sventolare con orgoglio la bandiera donata al sodalizio dal sindaco Patrizio Del Nero in occasione della Notte degli Oscar dello sport morbegnese.

A margine della International Snowdon Race si è svolta la junior race per gli under 18 con al via tre giovani diavoli rossi: i fratelli Dennis, Valentina e Linda Gaggi (nella foto) che si sono ottimamente comportati. Dennis ha conquistato il 2° posto negli under 16 maschili, Valentina ha vinto nelle under 16 femminili e Linda ha conquistato l’argento nelle under 12.







Scritto da: Sara Baldini

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