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LA NONA EDIZIONE DEL VAL BREGAGLIA TRAIL CHIUDE IL WEEKEND DI EMOZIONI CHIAVENNASCHE TRA SPORT E NATURA CON UNA TRIPLETTA KENIANA AL MASCHILE E UNA TUTTA ITALIANA AL FEMMINILE

today12 Ottobre 2025 32

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Podio Femminile 9° Val Bregaglia Trail
Il fine settimana tra storia, natura e sport ai confini d’Italia e Svizzera

si chiude incorando Lengem Lolkurraru e Beatrice Bianchi vincitori del nono Val Bregaglia Trail.

Secondo e terzo podio maschile ai keniani Abraham Ebenyo Ekwam e Kevin Kibet;

Luca Merli è il primo italiano al traguardo in quarta posizione.

Vivien Bonzi raddoppia e dopo il bronzo al KV Chiavenna Lagunc conquista il secondo posto; terza l’altoatesina Martina Falchetti.

Chiavenna chiude il suo fine settimana speciale, in cui lo sport è stato protagonista insieme alle bellezze del territorio al confine tra Italia e Svizzera nel periodo dell’anno in cui si racconta attraverso i colori caldi dell’autunno. Le bellezze tutte da scoprire della Valchiavenna e della Val Bregaglia sono state protagoniste al pari degli atleti di livello internazionale, che qui hanno gareggiato su tracciati entusiasmanti tanto dal punto di vista tecnico che paesaggistico. La nona edizione del Val Bregaglia Trail incorona il keniano Lengem Lolkurraru e Beatrice Bianchi su oltre duecento mountain runner provenienti da tutto il mondo a chiusura di una intensa stagione agonistica.

Il nuovo tracciato di venticinque chilometri e 1000 metri di dislivello positivo, che attraversa l’intera Val Bregaglia, accoglie e incanta gli atleti, gli accompagnatori e chi tifa lungo il percorso. Alla partenza da Promontogno, sulle montagne svizzere a 832 metri slm, la gara è cominciata con una salita che ha portato i runner fino a Soglio, riconosciuto come il villaggio più bello della Svizzera e della Val Bregaglia, un piccolo borgo autentico e incontaminato dalle case totalmente in pietra e legno e palazzi nobiliari, dove il tempo si è fermato. Qui Vivien Bonzi è in testa, ma nella discesa da Soglio lascia spazio alla collega di squadra Beatrice Bianchi, fortissima discesista, e da qui in poi la gara rimarrà sua fino alla fine.

Il percorso è continuato all’interno dei boschi del castagneto secolare di Castasegna, uno dei più antichi e ampi d’Europa, dal fascino silenzioso e ricco di storie di comunità e di economia antica, dove si sentivano solo i tonfi dei passi degli atleti impegnati a correre verso Villa di Chiavenna. Luca Merli fino a questo punto in seconda posizione dietro a Lolkurraru viene oltrepassato da Abraham Ebenyo Ekwam e Kevin Kibet. Oltrepassato il confine italo-svizzero i tre keniani sempre in testa hanno affrontato l’ultima salita verso Savogno, per poi volare nella lunga discesa di dieci chilometri attraversando Crana e Sant’Abbondio. Da qui uno dei passaggi tra i più suggestivi del trail, le cascate di Acquafraggia a Borgonuovo, che con il loro spettacolare doppio salto impressionarono Leonardo da Vinci. Le loro acque bagnano il terreno e lo rendono un punto critico per gli atleti, che, proseguendo, entrano nel nuovo tratto aggiunto al percorso, con l’ingresso nel Parco delle Marmitte dei Giganti a Piuro, museo a cielo aperto di sculture naturali forgiate dai ghiacci e dalle acque. Dopo quest’ultimo tratto impegnativo, corrono verso il centro del ricco borgo storico di Chiavenna, dove li aspetta il traguardo in piazza Bertacchi. E sono loro, i tre leader keniani, sempre insieme nell’ordine di arrivo a tagliare la linea d’arrivo e ad alzare le braccia al cielo per la vittoria: Lengem Lolkurraru chiude con un tempo di 01h 43’35”, secondo con uno scarto di poco più di un minuto Abraham Ebenyo Ekwam è in 1h44’37” e terzo Kevin Kibet dell’Atletica Saluzzo con 1h46’07”.

Dopo di loro, primo fra gli italiani Luca Merli della S.A. Valchiese (1h47’42) in quarta posizione, seguito dal britannico Jakie Collier (1h55’17) e sesto Francesco Bongio de La Recastello 1h56”29”.

La maglia verde-nera de La Recastello Radici Group colora i primi due gradini del podio femminile: primo posto per Beatrice Bianchi con 2h02’53”, seconda Vivien Bonzi in 2h09’44”, dopo aver conquistato ieri la terza posizione al Kilometro Verticale Chiavenna Lagunc. Terza Martina Falchetti dello Sport Club Merano che ha chiuso in 2h10’32”.

Si conclude anche quest’anno il Val Bregaglia Trail, che si conferma essere non solo uno dei trail più interessanti del panorama del mountain running, ma soprattutto un viaggio da percorrere tra storia, cultura e leggenda, sulle tracce dei contrabbandieri e delle antiche vie di collegamento; un’esperienza da vivere in prima persona e capace di raccontare meglio di altro questi luoghi di confine, dove sport e la natura si coniugano per diventare un teatro di emozioni.

 







Scritto da: Giuliano Padroni

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