Un fiume di persone ha invaso Morbegno per la 118ª edizione della Mostra del Bitto, trasformando la città in un palcoscenico enogastronomico tra i più importanti della Valtellina. Un afflusso continuo di visitatori ha animato Sant’Antonio e il centro storico per due giornate intense, complici le condizioni meteo ideali e un programma ricco di eventi, degustazioni e spettacoli.
Il formaggio Bitto, simbolo identitario della valle, è stato protagonista assoluto insieme ai prodotti tipici locali, valorizzati da degustazioni, laboratori, showcooking e momenti esperienziali. Gli stand hanno registrato un boom di presenze e acquisti, con turisti arrivati da tutta la Lombardia e da altre regioni.
Degustazioni, laboratori e nuove esperienze
La Mostra del Bitto ha offerto oltre cento degustazioni dedicate al formaggio Bitto e al Casera, accompagnate da abbinamenti creativi e ricette tradizionali. Grande successo per i laboratori dedicati alla lavorazione del formaggio, alla preparazione dei pizzoccheri, alle esperienze con visori 3D per scoprire l’alpeggio e per la cucina sostenibile curata da Lucia Cuffaro con il Distretto Biologico della Valtellina.
Molto apprezzati anche gli allestimenti scenografici e gli ombrelli colorati appesi in via Garibaldi, richiamo suggestivo al calecc tradizionale. La festa ha coinvolto negozi, bar e ristoranti che hanno arricchito l’offerta con vetrine a tema, aperitivi e menù dedicati.
La soddisfazione di organizzatori e istituzioni
«Come il buon formaggio e il buon vino, più invecchia e più diventa eccellente — commenta il sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero —. Questa edizione ha saputo armonizzare tradizione, eccellenze locali e capacità organizzativa. Il successo di pubblico ha superato le precedenti edizioni e conferma Morbegno come meta turistica e culturale di riferimento».
Anche Maurizio Papini, presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno, parla di obiettivo centrato: «Le aspettative erano alte e non sono state deluse. L’impegno è stato grande, ma la risposta dei visitatori è stata straordinaria. Morbegno e la Bassa Valtellina hanno beneficiato di un forte ritorno in termini di visibilità e indotto economico».
Marco Deghi, presidente del Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, sottolinea l’orgoglio del comparto lattiero-caseario: «Abbiamo avuto l’opportunità di valorizzare i nostri prodotti e di incontrare migliaia di consumatori. I risultati del concorso confermano l’eccellente lavoro dei produttori locali».
Una tradizione che guarda al futuro
Simona Nava, ideatrice e coordinatrice dell’evento, traccia un bilancio positivo: «La Mostra del Bitto è una rassegna in continua evoluzione. I visitatori sanno che troveranno qualità, autenticità e novità. Quest’anno l’interazione tra luoghi, sapori e racconti ha creato un’atmosfera viva e coinvolgente. La soddisfazione del pubblico è la nostra vittoria più grande».
La Mostra del Bitto è promossa dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno con il Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, con il sostegno di Regione Lombardia, Provincia, Comune di Morbegno, Bim, Camera di Commercio, Confartigianato Imprese Sondrio, Unione del Commercio, Turismo e Servizi e Coldiretti, con sponsor Iperal, Bringsol, Autotorino e Crédit Agricole.
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