A sei anni dalla prima udienza preliminare il Tribunale di Sondrio assolve dall’accusa di omessa bonifica i successivi proprietari dell’area ex Falck di Novate Mezzola
Qui di seguio il testo del comunicato stampa diffuso da Legambiente.
La conclusione del primo grado che oltre a Legambiente Lombardia vedeva costituiti parte civile il Comune di Novate Mezzola, Medicina Democratica e un comitato di cittadini vede gli inquinanti permanere nei terreni e nella falda acquifera
Legambiente Lombardia: “Un procedimento estremamente lungo e tortuoso su una vicenda che ha avuto impatti molto pesanti sull’ambiente lascia purtroppo le cose com’erano, senza che all’orizzonte ci siano provvedimenti per una bonifica efficace.”
Questa mattina a Sondrio il Tribunale penale ha emesso una sentenza di assoluzione per il reato di omessa bonifica a carico di dirigenti e funzionari pubblici, nonché dei dirigenti aziendali che si sono susseguiti nella proprietà dell’area dell’ex acciaieria Falck di Novate Mezzola, nell’ambito di una lunga e tormentata vicenda giudiziaria.
“Una vicenda di inquinamento come quella dell’ex acciaieria Falck di Novate Mezzola avrebbe meritato un altro epilogo,” commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Come sempre Legambiente rispetta le sentenze, anche quando non le condivide. Tuttavia l’esito di questo procedimento penale, estremamente lungo e tortuoso, su una vicenda che ha avuto impatti molto pesanti sull’ambiente, non può che lasciarci amareggiati. Nei fatti non è stata mai realizzata una vera e propria bonifica, in grado di rimuovere in via definitiva le sostanze inquinanti; così come nessuno ha mai pagato né tantomeno risarcito la collettività della Val Chiavenna per i danni ambientali prodotti”.
La vicenda è quella dell’inquinamento, ormai storico, causato dalle attività metallurgiche a Novate Mezzola. La tesi accusatoria sostiene che non solo gli inquinanti non siano mai stati rimossi, tra i quali il cromo esavalente, ma che dai terreni contaminati le sostanze inquinanti abbiano continuato a fluire altrove.
Si informa che dalle ore 8.00 del giorno 27 ottobre 2025 alle ore 18.00 del giorno 31 ottobre 2025, si renderà necessaria la chiusura totale al traffico veicolare e pedonale della strada provinciale n. 2 Dir. C “Ponte Nave – S.S. 36”, nel tratto compreso tra il km 0+000 e il km 0+070, in comune di Samolaco, per consentire l’esecuzione dei raccordi alla nuova rotatoria in corrispondenza del ponte Nave. […]