Sarà il Vicariato di Tresivio ad accogliere la prossima Visita pastorale del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni. Il Vicariato conta poco più di 14mila abitanti in 3 comunità pastorali e 3 parrocchie. I sacerdoti sono una decina, fra loro anche i frati della “Fraternità Santo Spirito” che risiedono al Convento di Colda (frazione di Montagna in Valtellina), dove è presente anche una comunità religiosa femminile. Una suora della Congregazione della Santa Croce di Menzingen risiede a Ponte. In questi mesi la preparazione all’incontro con il Vescovo – nel solco della frase evangelica “Va’ dai miei fratelli e di’ loro”, che sta scandendo il viaggio del cardinale attraverso il territorio diocesano – ha seguito l’itinerario tracciato dal libro sinodale “Testimoni di misericordia”.
Dopo la celebrazione penitenziale nella chiesa Madonna del lavoro di Poggiridenti, la sera di lunedì 20 ottobre, il momento inaugurale della Visita avrà luogo venerdì 24 ottobre alle 20.45 a Tresivio. Il ritrovo è previsto sul sagrato della chiesa parrocchiale per raggiungere processionalmente il Santuario della Santa Casa, dove si terrà la preghiera per l’inizio della Visita. In caso di pioggia, la celebrazione si svolgerà interamente all’interno del Santuario.
La giornata di sabato 25 ottobre sarà intensa e ricca di appuntamenti. Alle 9.30, nel Salone del Convento della Fraternità Santo Spirito a Montagna, si svolgerà l’assemblea vicariale rivolta ai membri dei Consigli pastorali e ai Consigli per gli Affari Economici, per un momento di confronto e di condivisione sul cammino comunitario. Nel pomeriggio, alle 15.00, il Vescovo si recherà al cimitero di Chiuro per un ricordo di monsignor Felice Rainoldi, a dieci anni dalla sua scomparsa, un gesto di memoria e gratitudine verso una figura cara alla comunità e all’intera Diocesi. Alle 18.00, nella chiesa parrocchiale di Piateda, il Vescovo incontrerà preadolescenti e adolescenti, un’occasione preziosa di dialogo e vicinanza con i più giovani.
La visita si concluderà domenica 26 ottobre a Sazzo, dove alle 10.00, nel Santuario di San Luigi Gonzaga, il Vescovo presiederà la celebrazione eucaristica solenne, culmine di questi giorni di comunione e preghiera.
CARITAS: IL CONVEGNO DIOCESANO SABATO 25 OTTOBRE,
CON LO SGUARDO ALLA SETTIMANA GIUBILARE DI NOVEMBRE
La Caritas Diocesana di Como invita operatori, volontari e comunità al Convegno Diocesano 2025, un appuntamento importante di confronto e di crescita sul tema della sinodalità, con uno sguardo concreto e impegnato sulla missione della Caritas nella Chiesa e nel territorio.
L’incontro si svolgerà sabato 25 ottobre 2025 all’Oratorio di Delebio e avrà come tema “Per una Chiesa sinodale: la Caritas ci mette il segno”, un titolo che richiama la responsabilità e la testimonianza di chi, attraverso il servizio della carità, costruisce ogni giorno una Chiesa più fraterna e partecipativa.
La giornata inizierà alle 9.00 con un momento di accoglienza, seguito, alle 9.30, da una riflessione biblica che aiuterà i partecipanti a entrare nel cuore spirituale del tema.
Alle 10.00 interverrà don Paolo Selmi, co-direttore di Caritas Ambrosiana, con una relazione che offrirà spunti di riflessione e di confronto sul cammino sinodale della Chiesa italiana e sul ruolo della Caritas in questo percorso.
A seguire, fino alle 11.30, ci sarà spazio per gli interventi dall’assemblea, in un dialogo aperto e partecipato tra i presenti, mentre alle 11.30 prenderanno la parola alcuni giovani, con le loro testimonianze di servizio e di impegno nella carità.
La mattinata si concluderà con un momento conviviale: alle 12.30 è previsto il pranzo comunitario.
La partecipazione al convegno è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione tramite QR code o attraverso il sito ufficiale www.caritascomo.it.
«Il convegno di sabato 25 ottobre – è la riflessione del direttore della Caritas diocesana Rossano Breda – vuole essere un momento di riflessione e formazione. Quest’anno sarà guidato da don Paolo Selmi, co-direttore di Caritas ambrosiana e, a lungo, direttore della Casa della Carità di Milano. Il tema della sinodalità lo ispira da molto tempo: è un sacerdote che crede fortemente nel percorso giubilare e sinodale». Il convegno, prosegue Breda, «è pensato come un momento di riflessione e di “messa a punto”. Diversamente dall’anno scorso, quando si era puntato più sulla condivisione tra i partecipanti, quest’anno, partendo sempre dall’ascolto della Parola, ci arricchiremo con il contributo di don Selmi, dopo il quale lasceremo spazio alle nostre reazioni rispetto alle sollecitazioni che ci offrirà. Vi sarà poi spazio per alcune testimonianze. È un convegno formativo, che parte dalla concretezza delle esperienze: chi partecipa ascolta, porta a casa alcune indicazioni e vive anche un momento di fraternità e convivialità».
Il convegno è un’importante tappa per la Caritas diocesana, anche in vista delle prossime iniziative in programma nel mese di novembre, in particolare il Giubileo in Cattedrale con il Vescovo, cardinale Oscar Cantoni (il 16 novembre), e la Settimana giubilare (dal 16 al 22 novembre).
RADUNO DIOCESANO DELLE CONFRATERNITE IL 26 OTTOBRE
Domenica 26 ottobre, il Santuario della Santa Casa di Tresivio (So) accoglierà i membri delle confraternite della diocesi di Como per il raduno diocesano, un momento di incontro, preghiera e condivisione che si inserisce nel percorso avviato ormai da due anni. Un cammino promosso dal vescovo, cardinale Oscar Cantoni, e guidato da don Michele Parolini, coadiuvato da Simone Margnelli e dal costituendo Coordinamento diocesano, formatosi spontaneamente grazie alla disponibilità di membri di diverse confraternite. Negli incontri tenutisi tra il 2023 e il 2024 – da Morbegno a Grosotto, passando per numerose parrocchie – le Confraternite hanno condiviso temi e riflessioni sulla formazione, sulla testimonianza, sulla preghiera e sull’organizzazione delle proprie attività. Il raduno di Tresivio, il secondo di tipo diocesano dopo quello dello scorso anno a Tirano, sarà dunque un’occasione per ritrovarsi come Chiesa, riconoscendo la varietà e la vitalità di oltre novanta Confraternite che, nella nostra diocesi, custodiscono una lunga storia di fede e servizio.
«Nella nostra diocesi – riflette don Parolini – contiamo una novantina di confraternite, un numero molto significativo: insieme alla diocesi di Bergamo siamo quelle con la presenza più ampia in Lombardia. Naturalmente ci sono anche confraternite “dormienti”, cioè realtà che si ritrovano solo in alcune occasioni o che limitano la loro attività a momenti particolari, come le processioni o la festa patronale». Il servizio principale delle Confraternite «è quello liturgico – aggiunge don Michele –: animano le processioni, partecipano alle celebrazioni e sostengono momenti di preghiera comunitaria. In diversi luoghi, però, si sono aperte anche a forme di carità concreta, come il sostegno ai poveri o l’aiuto nella cura delle chiese. In alcune zone vengono coinvolte anche per attività pratiche, ma l’importante è che ogni gesto, anche il più semplice, sia vissuto come espressione di fede e di comunione». Sono due parole chiave anche dell’impegno delle Confraternite nel solco del cammino tracciato in questi anni nella diocesi di Como. Così le spiega don Parolini. «La ministerialità richiama la partecipazione di tutti alla vita della Chiesa: ogni confratello è chiamato a servire, a prendersi cura della liturgia, della preghiera, ma anche dei fratelli nella sofferenza o nella solitudine. La sinodalità, invece, è il tema che guiderà il raduno di quest’anno. Significa camminare insieme, superando l’idea che ogni confraternita sia “autonoma” o chiusa nel proprio ambito parrocchiale. È un invito a riscoprirsi parte di una comunione più grande, la Chiesa diocesana, dove le differenze diventano ricchezza».
Il programma di domenica 26 ottobre prevede, alle 9.30, l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti, seguita alle 10.00 da un momento di formazione guidato dal delegato don Michele Parolini. Alle 11.15 alcune Confraternite porteranno la propria testimonianza, prima dell’esposizione del Santissimo Sacramento, dell’Ora Media e della Benedizione eucaristica delle 11.45. Il pranzo sarà alle 13.00. Alle 15.30, il gruppo si ritroverà in Santuario per la vestizione e alle 16.00 sarà celebrata la Santa Messa.
Una delle zone storiche più suggestive della città è stata restituita ai cittadini con un volto completamente rinnovato. I lavori di riqualificazione della contrada Fracaiolo a Sondrio si sono conclusi con il rifacimento della pavimentazione e la sistemazione dell’area di accesso, ponendo fine a una situazione di degrado che durava da anni.La riapertura della via è prevista per domani. Pavimentazione rinnovata per sicurezza e decoro urbano Da qualche giorno la […]