Ambiente e Territorio

Tangenzialina di Bormio: il PD chiede il ritiro definitivo del progetto nel nuovo PTR

today15 Novembre 2025 182

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BORMIO panoramica

La Tangenzialina di Bormio va ritirata: il PD presenta un ODG in Consiglio regionale

Il Partito Democratico della provincia di Sondrio e il Gruppo consiliare del PD in Consiglio regionale intervengono con decisione contro la realizzazione della “Tangenzialina di Bormio – Piana dell’Alute”, opera che Regione Lombardia intende confermare nel Piano Territoriale Regionale (PTR) nonostante le gravi criticità ambientali, paesaggistiche e idrauliche evidenziate da più parti.

Per questa ragione, il Gruppo consiliare del PD – in accordo con il PD provinciale – ha presentato un Ordine del Giorno a prima firma del consigliere regionale Simone Negri, capodelegazione PD in Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità. L’ODG sarà discusso martedì 18 novembre, durante la seduta dedicata alla discussione generale sul nuovo PTR.


Obiettivo dell’ODG: cancellare l’opera dal PTR

La richiesta è netta: eliminare la Tangenzialina dagli elaborati di piano e aprire un confronto trasparente con il territorio.

Iannotti: “Un patrimonio unico da difendere, non da devastare”

«La Piana dell’Alute – afferma il segretario provinciale del PD, Michele Iannotti – è un patrimonio unico della nostra provincia: un paesaggio di pregio, un corridoio ecologico insostituibile e un’area agricola fondamentale.
Un piano come il PTR, che dovrebbe tutelare la montagna e ridurre il consumo di suolo, non può accogliere un intervento così devastante. La Tangenzialina è un progetto inutile, sproporzionato e dannoso: va ritirato subito. Difendere la Piana dell’Alute significa difendere l’identità e il futuro della Valtellina».


Negri: “Il progetto contraddice gli obiettivi del PTR 2025”

«Abbiamo presentato un Ordine del Giorno perché il PTR è la sede naturale in cui si decide il futuro della pianificazione territoriale in Lombardia», spiega Simone Negri.

Secondo il consigliere regionale, la Tangenzialina viola apertamente i principi del nuovo PTR relativi a:

  • tutela dei corridoi ecologici

  • riduzione del consumo di suolo

  • protezione del paesaggio montano

  • attenzione alle fragilità ambientali

«È un’opera non strategica, che non risolve il traffico e crea un impatto pesante e irreversibile. Chiediamo il ritiro immediato e la piena salvaguardia della Piana dell’Alute».


Le richieste del PD sul PTR

Il PD provinciale e il Gruppo consiliare regionale chiedono che, nell’approvazione del nuovo PTR:

1. L’opera sia cancellata dagli elaborati del piano

Perché incoerente con gli obiettivi di:

  • sostenibilità

  • tutela ambientale

  • riduzione del consumo di suolo

Previsti dal PTR 2025, con particolare attenzione alle aree montane e ai fondovalle.

2. Si apra un tavolo istituzionale

Che coinvolga:

  • Regione Lombardia

  • Comune di Bormio

  • Provincia di Sondrio

  • Parco dello Stelvio

  • Associazioni ambientaliste

  • Comitato Tutela dell’Alute

Con l’obiettivo di valutare soluzioni alternative meno impattanti e più coerenti con la tutela del paesaggio.


Conclusioni

«La difesa della Piana dell’Alute – concludono Negri e Iannotti – non è solo una questione ambientale, ma un tema di credibilità delle politiche regionali sulla montagna. La Regione deve essere coerente: questo progetto va ritirato».







Scritto da: Elena Botta

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