Giornata mondiale Vittime della Strada: istituzioni unite per la prevenzione
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Radio TSN La radio della provincia di Sondrio
Il Partito Democratico della provincia di Sondrio e il Gruppo consiliare del PD in Consiglio regionale intervengono con decisione contro la realizzazione della “Tangenzialina di Bormio – Piana dell’Alute”, opera che Regione Lombardia intende confermare nel Piano Territoriale Regionale (PTR) nonostante le gravi criticità ambientali, paesaggistiche e idrauliche evidenziate da più parti.
Per questa ragione, il Gruppo consiliare del PD – in accordo con il PD provinciale – ha presentato un Ordine del Giorno a prima firma del consigliere regionale Simone Negri, capodelegazione PD in Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità. L’ODG sarà discusso martedì 18 novembre, durante la seduta dedicata alla discussione generale sul nuovo PTR.
La richiesta è netta: eliminare la Tangenzialina dagli elaborati di piano e aprire un confronto trasparente con il territorio.
«La Piana dell’Alute – afferma il segretario provinciale del PD, Michele Iannotti – è un patrimonio unico della nostra provincia: un paesaggio di pregio, un corridoio ecologico insostituibile e un’area agricola fondamentale.
Un piano come il PTR, che dovrebbe tutelare la montagna e ridurre il consumo di suolo, non può accogliere un intervento così devastante. La Tangenzialina è un progetto inutile, sproporzionato e dannoso: va ritirato subito. Difendere la Piana dell’Alute significa difendere l’identità e il futuro della Valtellina».
«Abbiamo presentato un Ordine del Giorno perché il PTR è la sede naturale in cui si decide il futuro della pianificazione territoriale in Lombardia», spiega Simone Negri.
Secondo il consigliere regionale, la Tangenzialina viola apertamente i principi del nuovo PTR relativi a:
tutela dei corridoi ecologici
riduzione del consumo di suolo
protezione del paesaggio montano
attenzione alle fragilità ambientali
«È un’opera non strategica, che non risolve il traffico e crea un impatto pesante e irreversibile. Chiediamo il ritiro immediato e la piena salvaguardia della Piana dell’Alute».
Il PD provinciale e il Gruppo consiliare regionale chiedono che, nell’approvazione del nuovo PTR:
Perché incoerente con gli obiettivi di:
sostenibilità
tutela ambientale
riduzione del consumo di suolo
Previsti dal PTR 2025, con particolare attenzione alle aree montane e ai fondovalle.
Che coinvolga:
Regione Lombardia
Comune di Bormio
Provincia di Sondrio
Parco dello Stelvio
Associazioni ambientaliste
Comitato Tutela dell’Alute
Con l’obiettivo di valutare soluzioni alternative meno impattanti e più coerenti con la tutela del paesaggio.
«La difesa della Piana dell’Alute – concludono Negri e Iannotti – non è solo una questione ambientale, ma un tema di credibilità delle politiche regionali sulla montagna. La Regione deve essere coerente: questo progetto va ritirato».
Scritto da: Elena Botta
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