Ambiente e Territorio

Sondrio Festival, numeri e gradimento da record dopo la prima settimana

today24 Novembre 2025 9

Sfondo
share close






Leonesse 2

La prima settimana si chiude dopo quattro giorni intensi con l’apprezzamento del pubblico per i documentari e i grandi ospiti

Il XXXIX Sondrio Festival, la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, ha chiuso la sua prima settimana, caratterizzata da giornate intense, ricche di proposte e di appuntamenti, molto apprezzati dal pubblico, con una domenica quasi interamente dedicata ai documentari in concorso.

Due quelli presentati, che hanno confermato l’alta qualità dei titoli della selezione ufficiale di questa edizione: la natura nella sua incomparabile bellezza, ripresa in ambienti naturali incontaminati, tutelati a livello statale.

In un Teatro Sociale affollato di bambini e ragazzi, che poco prima avevano applaudito lo spettacolo “In pista per la terra”, dedicato alle Olimpiadi, il giro del mondo ha fatto tappa in America e in Africa, per la precisione in Costa Rica e in Namibia, per raccontare storie affascinanti di felini, giaguari e leonesse del deserto, che sopravvivono adattandosi all’ambiente che le circonda. “La spiaggia dei giaguari” è firmato da Ann Jonhson Prum e Doug Shultz , che con Filipe DeAndrade , hanno vinto Sondrio Festival 2024 per “L’effetto colibrì”.

Ci troviamo ancora nel piccolo stato dell’America Centrale ma i protagonisti e l’ambientazione sono diversi.

Amanda, Alonso e Jorge sono tre esemplari di una specie tornata a cacciare sulla spiaggia dopo l’istituzione del Parco Nazionale di Santa Rosa, sulla costa del Pacifico, avvenuta nel 1972.

Le prede sono le tartarughe marine che lasciano le acque protettive dell’oceano per raggiungere la terraferma e depositare le loro uova, fino a sette milioni in un lembo di spiaggia lungo poco più di un chilometro.

Ma è proprio la presenza dei giaguari a salvare le tartarughine dagli altri predatori, come uccelli e coyote.

Uccidono meno dell’1% delle madri ma proteggono le uova in un insolito legame tra preda e predatore, alleati improbabili nella reciproca sopravvivenza.

La cura nel racconto e le bellissime immagini si ritrovano anche nel secondo documentario, “Le leonesse del deserto”, diretto da Will e Lianne Steenkamp , acclamati registi sudafricani, premiati a Sondrio Festival nel 2021 per “L’eredità del leopardo”.

Girato nella Costa degli Scheletri, in Namibia, territorio affascinante e inospitale, vede quali protagoniste tre giovani esemplari, Alpha, Bracco e Charlie, seguite dal ricercatore Philip Stander, che alla loro famiglia ha dedicato molti anni della sua vita.

Dalla nonna, unica femmina del branco, soprannominata la Regina, alla madre.

Alla sua morte, avvenuta dopo la lotta con un leopardo, le tre cucciole si ritrovano orfane tra le dune, dove scarseggiano acqua e prede, e senza poter contare sull’aiuto della zia.

Il loro destino sembra segnato, fino a quando non scoprono un’oasi e imparano a cacciare gli uccelli.

Tempo dopo, grazie ai collari, le ritroviamo sulla costa intente a mangiare le foche arenate sulla spiaggia: le sorelle sono rimaste due e Alpha è diventata mamma.

Un’altra storia coinvolgente che ha conquistato il pubblico.

In chiusura di pomeriggio, dopo la presentazione del progetto “Spose bambine”, a cura di Nello Colombo , con l’esibizione sul palco della cantante Consuelo Orsingher , introdotti da Gigliola Amonini , è stato proiettato “Hopeless dreamers”, di Luca Albrisi , il cortometraggio fuori concorso per celebrare i 90 anni del Parco Nazionale dello Stelvio, preceduto dall’intervista a Luca Corlatti .

La seconda settimana di Sondrio Festival avrà inizio venerdì 28 novembre e vedrà quale presentatrice Licia Colò .

Nella serata di venerdì, nel pomeriggio e nella serata di sabato verranno proiettati gli ultimi quattro documentari in concorso.

Per i salottini interverranno Roberto Giacobbo , ideatore e volto di “Voyager”, Rai Due, oggi su Mediaset con “Freedom”, Vincenzo Schettini , famoso per “La fisica che ci piace”, e Mia Canestrini , zoologa e divulgatrice.

Domenica, alle ore 17.15, si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione.

La Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi è organizzata da Assomidop, che riunisce al suo interno Comune di Sondrio, Club Alpino Italiano, Bim dell’Adda, Parco delle Orobie Valtellinesi e Parco Nazionale dello Stelvio. È presieduta dall’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio Marcella Fratta ed è diretta da Simona Nava.

Può contare sul sostegno di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Comunità Montana Valtellina di Sondrio.

Gli sponsor sono Banca Popolare di Sondrio-Gruppo Bper, Iperal, A2A, Acinque, Aev, Pezzini, Feval, Life, Gruppo Maganetti e Rainoldi.

Il programma dettagliato, la presentazione dei documentari in concorso e tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet www.

sondriofestival.it .

Gli aggiornamenti sui profili ufficiali Facebook e Instagram.







Scritto da: Paolo Croce

Rate it

Articolo precedente

Pericolo valanghe, il Passo della Forcola è già chiuso

Cronaca

Pericolo valanghe, il Passo della Forcola è già chiuso

 Oggi è stato chiuso il Passo della Forcola a Livigno. Le abbondanti nevicate in atto, e il marcato pericolo valanghe, hanno consigliato di anticipare la prevista chiusura.  L’ordinanza,  firmata dal sindaco Remo Galli,  stabilisce così  che la strada comunale Livigno–Passo Forcola resterà  interdetta ai veicoli fino al termine della stagione invernale.  Il Comune invita chi transita nella zona a prestare attenzione ai cartelli di chiusura. Nel pomeriggio  si sono infatti […]

today24 Novembre 2025 17