Attualità

SpaH presenta la nuova programmazione 2026: la vita che vogliamo, insieme

today27 Novembre 2025 24

Sfondo
share close






IMG 3048

C’è un luogo ad Albosaggia dove la parola “casa” non è una metafora, ma una realtà concreta. Alla Casa di SpaH gli spazi parlano di calore umano, di relazioni che scorrono tra un piano e l’altro, di ragazzi che scendono a dare una mano in cucina o salgono a bussare alla porta del coabitante solidale per invitarlo a pranzo. È un microcosmo vivo, pulsante, dove l’autonomia si impara nella vita quotidiana condivisa, e dove – come ricordava Andrea Canevaro – «l’indipendenza prende forma dentro una trama di legami ampia e ricca».

In questo contesto profondamente umano, mercoledì 26 novembre la Fondazione Albosaggia ha presentato la nuova programmazione 2026 del Servizio SpaH – Benessere in Comunità. Nato nel 2014 con sei utenti, in dieci anni ha coinvolto circa quaranta famiglie ospitando oggi venti iscritti. La presentazione si è svolta nella nuova Casa di SpaH, alla presenza delle famiglie, della comunità e del Consiglio di amministrazione guidato dalla presidente Ornella Forza, insieme al direttore Paolo Messina.

A condurre l’incontro la coordinatrice pedagogista dott.ssa Ornella Mozzi, la psicologa dott.ssa Simona Brini, la pedagogista dott.ssa Silvia Folini, il tecnico dei servizi sociali Stefano Schivalocchi e la pedagogista dott.ssa Alessandra Murada. Un’équipe che da oltre dieci anni accompagna i giovani di SpaH in percorsi mai identici, perché ogni persona porta un tempo, una storia e un modo unico di stare al mondo.

La programmazione 2026 nasce dall’ascolto quotidiano e dal rispetto dell’individualità. Nella Casa di SpaH nessuno è un “utente”: ogni ragazzo è una persona con desideri, paure, talenti e fragilità. L’obiettivo non è semplicemente sostenere, ma rendere protagonisti, permettendo ai giovani di fare, provare, sbagliare e rialzarsi, sempre con una presenza accanto che accompagna senza sostituirsi.

Il cuore del progetto resta il tema del “Durante Noi, Dopo di Noi”. Non è solo residenzialità o palestra di autonomia, ma un modo di vivere insieme. Anche chi non è pronto a un percorso abitativo sperimenta piccoli passi di indipendenza, relazioni più mature, responsabilità condivise. Ogni gesto diventa un apprendimento: cucinare un piatto nuovo, orientarsi in città, affrontare un’emozione difficile, collaborare in un contesto lavorativo, riconoscere un limite o chiedere aiuto.

La programmazione 2026 amplia le attività storiche e introduce novità: laboratori dedicati alla cucina, alla teatralità, alle emozioni e alla teoria musicale. L’offerta sportiva si arricchisce con l’arrampicata e con il tango argentino, grazie a una collaborazione che unisce ancora una volta SpaH al territorio. L’obiettivo rimane quello di vivere spazi sociali reali, non protetti né separati. SpaH educa il territorio tanto quanto educa i suoi ragazzi, li porta fuori, li espone alla vita affinché la comunità impari a riconoscere la disabilità come parte integrante del tessuto sociale.

Come ha dichiarato la presidente della Fondazione Albosaggia, Ornella Forza, «questa programmazione è molto più di un calendario di attività: è una dichiarazione d’intenti. È la prova concreta che crediamo in una comunità che cresce insieme ai suoi ragazzi, e grazie ai suoi ragazzi. La fragilità, quando incontra un contesto accogliente, diventa forza generativa capace di trasformare non solo le vite individuali ma l’intero territorio».

La serata si è conclusa in un clima di grande partecipazione e familiarità, riflesso dell’essenza stessa di SpaH: un luogo dove si entra per trovare servizi e si rimane perché nasce un senso autentico di appartenenza. Qui l’autonomia non è una meta solitaria, ma il risultato naturale di relazioni buone, intense, quotidiane.

Nella Casa di SpaH tutto parla di futuro. Un futuro che non arriva all’improvviso, ma si costruisce insieme, giorno dopo giorno, passo dopo passo, nella vita che vogliamo.







Scritto da: Elena Botta

Rate it

Articolo precedente

SpaH presenta la nuova programmazione 2026: la vita che vogliamo, insieme

Attualità

SpaH presenta la nuova programmazione 2026: la vita che vogliamo, insieme

C’è un luogo ad Albosaggia dove la parola “casa” non è una metafora, ma una realtà tangibile. Alla Casa di SpaH gli spazi parlano di calore umano, di relazioni che si intrecciano tra un piano e l’altro, di ragazzi che scendono per offrire un aiuto in cucina o salire a bussare alla porta del coabitante solidale per invitarlo a pranzo. È un microcosmo vivo, pulsante, dove le autonomie si imparano […]

today27 Novembre 2025 20