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Radio TSN La radio della provincia di Sondrio
Un accordo strategico per accelerare la transizione energetica nelle aree montane e rurali del Paese. AIEL, ERSAF, FIPER e UNCEM hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’Intesa che unisce competenze, visioni e obiettivi con un fine comune: valorizzare le risorse agricole e forestali italiane e promuovere modelli energetici sostenibili capaci di generare sviluppo locale.
Le quattro realtà si impegnano a mettere in campo azioni congiunte per:
Sostenere l’economia dei territori montani attraverso l’utilizzo di prodotti e sottoprodotti agricoli e forestali come fonte di energia rinnovabile, promuovendo reti di collaborazione e aggregazioni territoriali.
Favorire la filiera delle biomasse valorizzando la gestione forestale sostenibile, la certificazione dei boschi e l’uso di tecnologie ad alta efficienza e basse emissioni per produrre energia termica e cogenerativa.
Realizzare iniziative informative e scientifiche insieme agli enti territoriali per diffondere conoscenze su energie rinnovabili, selvicoltura responsabile e certificazioni qualitative dei biocombustibili.
Promuovere comunicazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini per un utilizzo corretto e consapevole di legna, pellet e cippato, con l’obiettivo di tutelare la qualità dell’aria.
Sviluppare e sostenere il teleriscaldamento nei Comuni montani e nelle aree rurali, individuando investimenti per piattaforme biomassali, reti e impianti dedicati.
Collaborare con le istituzioni per favorire norme che stimolino le energie rinnovabili agricole e forestali, nel rispetto della sostenibilità ambientale e sociale.
Operare per l’attuazione delle principali leggi nazionali a supporto dei piccoli Comuni, della green economy e delle filiere forestali.
Rendere operative le strategie nazionali per le Aree interne, le Green Community, la Montagna e lo Sviluppo sostenibile, con ricadute concrete sui territori.
Intervenire presso istituzioni europee, nazionali e regionali per garantire che le filiere bioenergetiche siano rispettose dell’ambiente, dei lavoratori e delle comunità.
Favorire lo sviluppo delle Comunità energetiche, sia elettriche che termiche, includendo anche gli impianti alimentati da biomasse forestali.
Diffondere tutte le iniziative comuni per amplificare l’impatto del protocollo.
Le parti si impegnano inoltre a:
diffondere obiettivi e contenuti del Protocollo alle proprie reti e ai soggetti istituzionali di riferimento;
partecipare attivamente alle iniziative correlate all’accordo;
integrare il programma del Protocollo nelle attività di comunicazione verso enti, imprese, cittadini;
ricercare risorse economiche e opportunità di finanziamento per progetti innovativi;
condividere e divulgare le migliori pratiche già sperimentate;
promuovere percorsi formativi, seminari e incontri tematici nei vari territori;
coinvolgere GAL, Aree Protette e imprese nelle progettualità di crescita e sviluppo locale.
Per coordinare le attività viene istituito un tavolo di lavoro, composto da un massimo di due rappresentanti per ciascuna organizzazione.
Il Protocollo ha una validità di tre anni, rinnovabile, e sarà attuato nel pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali (D.lgs. 196/2003 e successive modifiche).
Scritto da: Giuliano Padroni