Nella mattinata di martedì 9 dicembre, lungo la Strada Statale 36 in località Gallivaggio (comune di San Giacomo Filippo), è stata segnalata la presenza di un lupo morto sul margine della carreggiata. Gli agenti del Corpo di Polizia provinciale sono intervenuti per il recupero dell’animale, successivamente conferito all’IZSLER – Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna per gli accertamenti previsti.
Autopsia e primi risultati: si tratta di un lupo maschio subadulto
Le analisi autoptiche eseguite oggi dai veterinari dell’IZSLER, in collaborazione con la Provincia di Sondrio, hanno confermato che l’animale è un lupo maschio subadulto, in buono stato di forma fisica. Il decesso è stato causato dai gravi traumi interni dovuti a un impatto con un veicolo.
Sono stati prelevati tutti i campioni previsti dal protocollo regionale per le analisi sanitarie, patologiche e istologiche, oltre alle misurazioni biometriche dell’esemplare.
Analisi genetiche: possibile appartenenza al branco della Valle Spluga
La Provincia ha effettuato anche il prelievo dei campioni genetici, fondamentali per stabilire l’appartenenza del lupo a uno specifico branco. Uno dei campioni verrà inviato ai tecnici del Canton Grigioni, che monitorano i lupi presenti nelle aree confinanti e dispongono già dei relativi genotipi.
Secondo le valutazioni iniziali, è verosimile che l’animale appartenesse al branco della Valle Spluga, attualmente stimato in sei individui.
Precedenti recenti: predazione a Campodolcino
A fine novembre, nel comune di Campodolcino, era stata segnalata una predazione su ovicaprini, riconducibile a un grande carnivoro. “La Provincia ha confermato che si tratta del lupo e sta predisponendo la documentazione necessaria per l’allevatore ai fini della richiesta di risarcimento a Regione Lombardia,” ha dichiarato Gianluca Cristini, Dirigente del Settore Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca.
Cristini ha ricordato che nel corso del 2025 tutti i danni al patrimonio zootecnico causati da lupo o orso sono stati gestiti dagli uffici provinciali, garantendo piena assistenza agli allevatori per indennizzi e procedure di accertamento.
Presenza dei lupi in autunno e inverno: spiegazione tecnica
“In merito alle diverse segnalazioni di lupi nell’area, è importante ricordare che la presenza della specie in queste zone, anche parzialmente antropizzate, è più frequente nel periodo autunnale e invernale” spiega Maria Ferloni, referente per i grandi carnivori della Provincia di Sondrio.
La maggiore mobilità dei branchi in questi mesi è legata alla ricerca delle prede, principalmente ungulati selvatici, che tendono a scendere a quote più basse durante la stagione fredda.
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