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ARPA. Bollettino neve e valanghe giovedì 04 gennaio 2024

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PERICOLO VALANGHE DI GIOVEDÌ 04 GENNAIO 2024
BEN SOLEGGIATO. PERICOLO VALANGHE STAZIONARIO. PROBLEMI DI NEVE VENTATA IN QUOTA, E DI
STRATI DEBOLI INGLOBATI NEI PENDII A NORD.

 

Zone: Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello, Orobie.

 

Presenza diffusa di lastroni da vento in quota con strati deboli inglobati a nord. Le aree più delicate sono
localizzate nei pendii ombreggiati, ove il manto nevoso mantiene un consolidamento moderato. Il distacco
provocato dei lastroni può avvenire in genere con forte sovraccarico, nelle zone più sfavorevoli anche con
debole. Attività valanghiva spontanea poco probabile.

Approfondimento nivo e meteo
Un sistema depressionario in formazione al largo delle Bretagna favorisce l’elongazione verso il bacino occidentale del
Mediterraneo di una vasta saccatura atlantica, che a sua volta causerà, venerdì, la formazione di un minimo barico al suolo
nella stessa zona, foriero di abbondanti precipitazioni sull’Italia Settentrionale. Nel dettaglio, per il pomeriggio e la sera di
oggi, sui rilievi lombardi si prevede cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, con aumento della copertura nuvolosa in serata
fino a cielo nuvoloso sulle Alpi e velato in Appennino. Ventilazione in quota inizialmente forte nord-occidentale, in rotazione
da sud-ovest in serata ed in indebolimento fino a moderata. In valle ventilazione debole di direzione variabile sulle Alpi,
moderata dai quadranti occidentali altrove ma in progressivo indebolimento ed in lenda rotazione da Sud.
Le deboli nevicate verificatesi non comportano una variazione del grado di pericolo valanghe. Al di sotto dei 2500 m il
consolidamento del manto nevoso è generalmente buono, con assenza di problematiche significative. Oltre il limite del
bosco permangono problemi di neve ventata e strati deboli inglobati. Rumori di whum e fessurazione al passaggio sono
chiari indici di instabilità. I lastroni di neoformazione risultano via via più coesi, e sono localizzati in conche e avvallamenti. Il
livello di portanza e di collegamento con gli strati sottostanti è buono, tuttavia nelle esposizioni ombreggiate continuano ad
essere presenti strati deboli inglobati che rendono il manto nevoso fragile e suscettibile al distacco provocato.







Written by: Radio TSN

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