Ieri il primo incontro all’Ospedale Morelli per analizzare i punti di forza e di debolezza della
sanità e i progetti che verranno promossi
Lavoro in rete, criticità e possibili soluzioni, investimenti, progetti, sinergie sono stati al centro del primo
incontro del direttore generale Monica Fumagalli con i sindaci dei Comuni dell’Alta Valle, Bormio, Livigno,
Sondalo, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, che si è svolto ieri all’Ospedale Morelli. La convocazione segue
le visite nei presidi ospedalieri aziendali e, per quanto riguarda nello specifico Sondalo, la riunione con i
responsabili delle Unità operative e i coordinatori del 12 gennaio scorso. Collegato dall’Ospedale
Niguarda, di cui è direttore sanitario, è intervenuto Mario Melazzini a riassumere il lavoro svolto e le nuove
prospettive, riuniti nel Piano strategico recepito da Regione Lombardia, e a sancire la continuità di una
collaborazione che prosegue e si intensifica nella sinergia fra l’Asst Valtellina e Alto Lario e l’Asst Grande
Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. Azioni per migliorare l’efficienza già completate o in corso che
si sommano alla presenza di medici cardiologi del Niguarda a soddisfare i bisogni del territorio: l’avvio di
una collaborazione che si estenderà ad altre specialità.
Hanno partecipato i sindaci di Sondalo, Ilaria Peraldini, di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi, di
Valdisotto, Alessandro Pedrini, e di Valfurva, Luca Bellotti, per Bormio l’assessore Samanta Antonioli e
per Livigno, collegata in videoconferenza, il consigliere con delega alla Sanità Michela Iori. Il direttore
generale Fumagalli ha introdotto le due grandi sfide della sanità provinciale in risposta a criticità purtroppo
comuni all’Italia intera: la carenza strutturale di personale, che a Sondalo è anche più evidente, la necessità
di strutturare i servizi sul territorio a fronte di spazi già esistenti. «Tenevo molto a questo incontro – ha detto
il direttore generale Fumagalli -, poiché, per superare le difficoltà e trovare le soluzioni ai problemi,
dobbiamo procedere tutti sulla stessa strada, in sinergia, fra di noi che siamo sul territorio e con Regione
Lombardia e il Niguarda. Voi sindaci siete in prima linea, ricevete le istanze dei cittadini: il vostro contributo
è fondamentale». Uno scambio di opinioni e di idee funzionale a organizzare i servizi partendo dai bisogni
degli utenti, dall’Ospedale Morelli al territorio.
I sindaci hanno ringraziato il direttore generale Fumagalli per la disponibilità, garantendo la loro
collaborazione, nell’interesse dei cittadini: il cambio di passo è stato evidente e subito apprezzato, ma c’è
molto lavoro da fare, poiché, a fronte di elementi positivi, permangono criticità che necessitano di essere
superate per garantire le risposte che i cittadini si aspettano.
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