L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Sondrio cambia sede e accelera verso il futuro digitale. Durante l’assemblea annuale tenutasi mercoledì 9 aprile presso la Sala Succetti di Confartigianato Imprese Sondrio, sono state annunciate importanti novità: nuova sede, nuovi iscritti e l’introduzione del BIM (Building Information Modeling), sistema digitale destinato a rivoluzionare il settore dell’edilizia.
Nuova sede per l’Ordine degli Ingegneri di Sondrio
A partire dal 1° luglio 2025, la sede dell’Ordine si trasferirà da via delle Pergole alla Camera di Commercio di via Piazzi, una location più prestigiosa, moderna e priva di barriere architettoniche. Una scelta strategica per favorire la collaborazione tra professionisti e imprese locali, sottolinea il presidente Felice Mandelli.
Accolti i nuovi ingegneri iscritti nel 2025
Durante l’evento, è stata celebrata l’accoglienza dei nuovi iscritti con la consegna ufficiale del timbro professionale. Tra i nuovi membri:
Beatrice Peruviani (ingegneria civile)
Andrea Abbate (ingegneria ambientale)
Fabiano Canclini (ingegneria edile)
Angelo Falci (ingegneria informatica) Presenti anche Matteo Abbate, Igor Bruni, Alessandro Flematti e Alberto Meloni.
BIM: la trasformazione digitale dell’edilizia
La giornata si è aperta con il seminario formativo dedicato al BIM – Building Information Modeling – tenuto dall’avvocato cassazionista Angelo Rota, esperto in diritto applicato all’edilizia pubblica e privata.
Dal 1° gennaio 2025, il BIM sarà obbligatorio per i progetti con importi superiori a 1 milione di euro. Si tratta di una metodologia digitale che unisce il modello 3D dell’edificio con informazioni fisiche, funzionali e gestionali dell’intera opera, dalla progettazione fino alla dismissione.
Vantaggi del BIM per ingegneri e imprese
Il BIM consente di:
Ottimizzare i flussi di lavoro
Migliorare la collaborazione tra professionisti
Ridurre errori e rilavorazioni
Controllare tutte le fasi della progettazione e costruzione
Ridurre costi, tempi e sprechi
Secondo l’avv. Rota, “l’opera esiste sia fisicamente che digitalmente”: la creazione di un modello virtuale condiviso permette di simulare e gestire l’intero processo edilizio in anticipo, aumentando la qualità del risultato finale.
Le nuove figure professionali nel BIM
Con l’introduzione del BIM, nascono anche nuove figure specializzate:
BIM Manager: gestisce l’ambiente digitale e i dati condivisi
BIM Coordinator: supervisiona i progetti a livello operativo
BIM Specialist: realizza la modellazione seguendo specifiche tecniche
Ogni fase – dalla progettazione alla realizzazione – è tracciata digitalmente, garantendo massima trasparenza e controllo.
La sfida della transizione digitale
Molti professionisti hanno sollevato dubbi sulla complessità iniziale del BIM, soprattutto nei rapporti tra studi privati e pubbliche amministrazioni. «Siamo in una fase di transizione importante», ha osservato l’ing. Carlo Erba, responsabile della formazione dell’Ordine.
Il presidente Felice Mandelli ha ribadito il valore della componente ingegneristica anche in un mondo sempre più digitale: «Il passaggio dal CAD al BIM è ormai inevitabile. L’ingegneria deve continuare a essere protagonista della trasformazione».
Conclusione
L’assemblea 2025 dell’Ordine degli Ingegneri di Sondrio segna un punto di svolta per il territorio: nuova sede, giovani professionisti e una rivoluzione digitale pronta a ridefinire il futuro dell’edilizia. Il BIM non è solo una tecnologia, ma un nuovo modo di progettare, collaborare e costruire in modo più intelligente, sostenibile e trasparente.
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