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Accomodation olimpica: la Valtellina fa quadrato

today23 Aprile 2025

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Olimpiadi 17 giugno 2020
Mancano meno di 300 giorni all’apertura delle Olimpiadi invernali 2026. A Livigno e Bormio, le due località olimpiche valtellinesi, fervono i preparativi in vista dello storico appuntamento. 26 le medaglie che verranno assegnate sulle nevi livignasche dove si sfideranno i campioni di snowboard e freestyle. Bormio sarà teatro delle gare di sci alpino maschile con l’evento clou della discesa libera, e accoglierà il debutto olimpico dello scialpinismo.

Sul versante accomodation, la Valtellina procede compatta. Già la scorsa estate, era stato ampiamente superato il 100% delle camere d’albergo promesse a Fondazione Milano Cortina 2026. «Nell’area di Livigno – ricorda Roberto Galli, presidente provinciale di Federalberghi Sondrio – ne abbiamo messe a disposizione 1100, mentre nel cluster di Bormio che ricomprende tutta la Valtellina sono state garantite circa 2000 camere». Un percorso che prese avvio nel 2019: sei anni fa, vennero raccolte tutte le lettere di garanzia indispensabili per sostenere la candidatura italiana alle Olimpiadi invernali 2026.

Importante il ruolo assunto all’interno dell’accomodation olimpica valtellinese dalla ricettività extra alberghiera: solo a Livigno sono 15.000 i posti letto di cui dispone la fitta rete di bed & breakfast, appartamenti, case vacanze, affittacamere e foresterie.

Una novità, quella della sistemazione in strutture extra alberghiere, introdotta in accordo con Fondazione Milano Cortina 2026, la Prefettura di Sondrio e “On location” (Official Exclusive Hospitality Provider delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026).

«Come già avvenuto nel settore alberghiero – sottolinea Roberto Galli – sarà la coesione del territorio a fare la differenza: quando si procede compatti, il risultato si raggiunge tutti insieme». Il numero uno di Federalberghi Sondrio tocca anche un altro tasto, quello dei prezzi. «In questa fase, importante è mantenere i prezzi a un livello ragionevole. Le strutture ricettive che hanno sottoscritto l’accordo con Fondazione Milano Cortina 2026 hanno preso impegni precisi e li stanno rispettando. Il fenomeno dei prezzi alle stelle riguarda una piccola fetta di mercato: il rischio, per chi ha puntato troppo in alto, è di rimanere con l’appartamento vuoto durante i Giochi olimpici che ospiteremo nel prossimo mese di febbraio».

«Siamo sempre più vicini a un appuntamento storico – sottolinea Loretta Credaro, presidente dell’Unione Commercio e Turismo della provincia di Sondrio e vicepresidente di Confcommercio con delega alle Olimpiadi invernali 2026 – e procedere tutti insieme è fondamentale: da quando è stata presentata la candidatura italiana, il nostro territorio ha lavorato seguendo linee strategiche condivise».







Scritto da: Elena Botta

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