Ambiente e Territorio

Bilaterale a Milano su Olimpiadi 2026, frontalieri e Interreg: Lombardia e Cantone dei Grigioni rafforzano la collaborazione

today18 Ottobre 2025 2

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Fontana Sertori 1

Olimpiadi invernali, frontalieri, progetti Interreg e sviluppo turistico al centro del bilaterale tra Regione Lombardia e Cantone dei Grigioni. A Milano si è svolto un incontro strategico tra il governatore Attilio Fontana, l’assessore Massimo Sertori, numero uno della Regio Insubrica, e Marcus Caduff, presidente del Governo dei Grigioni.

Al centro del confronto: le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, la programmazione coordinata dei passi alpini, i collegamenti transfrontalieri, i progetti del programma Interreg IT-CH 2021-2027, le strategie turistiche condivise tra Engadina e Valtellina e la questione dei lavoratori frontalieri.

Fontana e Sertori hanno sottolineato come le Olimpiadi 2026 rappresentino “un’occasione storica per lo sviluppo turistico ed economico di Lombardia e Grigioni, territori vocati agli sport invernali”. L’evento sarà una spinta importante per la mobilità transfrontaliera e per lasciare una legacy concreta ai territori coinvolti.

Ampio spazio è stato dedicato ai passi alpini, con l’ipotesi di aperture invernali coordinate, e ai progetti Interreg che puntano a superare i confini alpini e a rafforzare la cooperazione. Tra questi spicca il progetto Regio Retica, finalizzato a creare un organismo istituzionale permanente per un dialogo solido e continuativo tra le realtà locali.

Il dialogo tra Lombardia e Cantone dei Grigioni è costante e costruttivo. Oltre alla mobilità ferroviaria e stradale – con esperienze di successo come Tilo e Arcisate-Stabio – si punta a nuove azioni condivise per favorire sostenibilità e connessioni più efficienti.

Importante anche il tema delle strategie turistiche tra Engadina e Valtellina, due aree fortemente attrattive che potrebbero essere ulteriormente valorizzate grazie a progetti comuni e alla promozione coordinata.

Sul fronte frontalieri, Sertori ha chiarito che “il contributo per le spese sanitarie non è una tassa” ma una norma che richiede approfondimenti congiunti tra Lombardia, Grigioni e i governi italiano ed elvetico. Caduff ha definito l’incontro “proficuo e concreto”, ribadendo la volontà comune di costruire soluzioni condivise per i cittadini di entrambi i territori.







Scritto da: Elena Botta

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