GdF Sondrio scopre società con sede legale in Romania ma che operava in Italia. Evasi oltre 19 milioni di tasse

I finanzieri del Comando Provinciale di Sondrio, dopo più di un anno di indagini, hanno portato a termine una complessa operazione di polizia economico finanziaria nei confronti di una società operante nel settore del trasporto merci su strada (nazionale ed internazionale) che, sebbene avesse sede legale in Romania e fosse costituita secondo il diritto societario di quello Stato, operava di fatto sul territorio nazionale italiano, attraverso aziende dislocate nel nostro paese, avvalendosi in particolare di una società della logistica con sede in Valtellina.

Gli approfondimenti svolti dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Sondrio hanno permesso di appurare, infatti, che il rappresentante legale della società era residente da diversi anni in Valtellina assieme alla propria famiglia, e da qui dirigeva e coordinava le attività della propria società.

Le Fiamme Gialle hanno appurato che la base operativa dell’impresa (c.d. place of effective management) era stabilita proprio qui in Valtellina e che la sua operatività era quasi totalmente limitata al territorio italiano.

Da qui l’attribuzione, da parte dei militari, di “società estero-vestita”, ovvero con sede effettiva sul territorio italiano ma operante attraverso lo schermo societario di diritto romeno, e di conseguenza da assoggettare a tassazione nel nostro Paese in base al worldwide taxation principle .

Oltre 19 milioni di euro sono stati accertati come sottratti all’imposizione del fisco italiano, per un periodo che va dal 2015 al 2021.

La società avrebbe infatti usufruito illecitamente del trattamento fiscale più favorevole accordato dalla normativa romena, non operando e non versando ritenute di imposta per un ammontare complessivo pari a circa 1 milione di euro.

Nei confronti di 4 persone, tutte di nazionalità romena, ma anch’esse residenti in Italia da molti anni, contestati circa 630.000 euro di redditi percepiti dal 2016 al 2021.

Redditi per i quali non risultano essere state versate le imposte al fisco italiano.

Al termine delle indagini, i responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sondrio per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione dei redditi.