Storie di terre alt(r)e: un titolo dal doppio valore per la nuova rassegna dedicata a “libri, idee, narrazioni in quota” che si inaugura sabato prossimo a Madesimo, e che vedrà scrittrici, scrittori, giornalisti dialogare con il pubblico e con la curatrice, Gabriela Jacomella, nel corso di cinque appuntamenti tra l’estate e l’inverno. Un nuovo format che è un contenitore di storie e di spunti.
Cosa significa cambiare punto di vista e prospettiva sul nostro quotidiano, provare a guardare il mondo dall’alto, raccontare storie eccentriche rispetto alle città e alle metropoli? Cinque appuntamenti, lungo cinque direzioni diverse, ci aiuteranno a capirlo. Si inizia con il giornalista e corrispondente di guerra Ugo Tramballi, che sabato 29 luglio alle 17.30, nella Sala Convegni della palazzina servizi di Madesimo, si confronterà con il tema delle “terre altre”, e cioè di come sia possibile raccontare l’altrove, oggi. Da Kiev a Gerusalemme, passando per New Delhi e Johannesburg, una carrellata di ricordi personali in prima linea, ma anche di riflessioni su come i media di oggi scelgono di narrarci ciò che è diverso (e lontano) da noi. La mattina seguente, domenica 30 luglio, appuntamento con Tino Mantarro, giornalista, viaggiatore e scrittore, che presenterà il suo L’attrazione dei passi (Ediciclo Editore): qui al centro ci sono le “nostre” terre, con il Passo Spluga in primissimo piano. Un “altrove dietro casa” da scoprire insieme, con una passeggiata panoramica con vista sui “passi” a partire dalla Chiesetta di San Rocco, sugli Andossi. Appuntamento ore 10 (in caso di maltempo, l’incontro si sposterà in Sala Convegni).
Ma Storie di terre alt(r)e è anche esplorazione di territori oscuri, con i “fiori e delitti all’italiana” della giallista Rosa Teruzzi, in calendario per il 12 agosto (con il suo ultimo romanzo, Il valzer dei traditori, edito da Sonzogno), e rievocazione di figure eroiche e tragiche come quella di Gary Hemming, alpinista fragile cui è dedicata l’ultima fatica letteraria (Se non dovessi tornare, Mondadori) di uno tra i più amati scrittori” di montagna, Enrico Camanni, protagonista dell’incontro del 19 agosto.
E dato che la montagna vive ed è vissuta tutto l’anno, la rassegna si spinge fino alle soglie dell’inverno con un importante appuntamento: Storie di terre future, il 9 dicembre 2023, vedrà protagonista Marco Albino Ferrari, giornalista e scrittore, fondatore di Meridiani Montagne e figura di spicco del dibattito nazionale sulla “crisi” delle terre alte. Con lui si discuterà di quali strade percorrere per salvare la montagna insieme, dialogando intorno al suo ultimo libro, Assalto alle Alpi (Einaudi).
Un calendario dalle molte sfaccettature, quello di questa edizione di Storie di terre alt(r)e, che mira a un pubblico variegato e con interessi anche molto diversi fra loro. Un pubblico che però condivide il desiderio di raccontarsi le proprie speranze e le proprie paure, provare a comprendere insieme i confini e le sfide del mondo che ci circonda, unire le forze per costruire e per ripensarsi da zero, esplorare nuovi spazi e nuovi confini.
Gli appuntamenti sono tutti a ingresso libero (solo per l’incontro con Tino Mantarro è richiesta prenotazione), i libri presentati saranno disponibili per l’acquisto grazie alla collaborazione della libreria ‘Il Miscuglio’ di Madesimo. La rassegna è stata resa possibile dal contributo di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, BIM, A2A, e dall’organizzazione del Consorzio Turistico di Madesimo.
Per informazioni:
Consorzio di Turistico Madesimo tel. 034353015 cell. 3450400857
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