Riapre, per il terzo anno consecutivo, la porticina del Teatro più piccolo del mondo: ti invitiamo ad oltrepassare questa soglia e a scoprire quante emozioni ci possono stare in uno spazio tanto minuto.
Domenica nel piccolo borgo di pietra intrecceremo, a strettissimo contatto con il pubblico, musica e magia.
L’ensemble corale femminile Virgo Vox (con un organico ridotto, per l’occasione, a sole tre voci) porterà il progetto, realizzato appositamente per questo spazio, 𝘔𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢 𝘢𝘭 𝘷𝘰𝘭𝘰, dove il canto dialoga con gli spettatori e incontra la poesia e l’improvvisazione. Andrea Speranza, invece, con la performance di circo contemporaneo 𝘊𝘰𝘴𝘦 𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘸𝘰𝘳𝘬 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘦𝘴𝘴, ci farà toccare con mano magia e illusione.
Il format è il consueto: spettacoli brevi, a ripetizione, per piccoli gruppi. Dalle 16.00 alle 18.00 circa (inizio ultima performance alle ore 17.30). L’evento è gratuito e si svolgerà anche in caso di maltempo.
L’idea del teatro più piccolo del mondo nasce quattro anni fa.
Nel 2020, durante la summer school “Architettura tradizionale in pietra della Valmalenco”, organizzata nell’ambito del progetto Le radici di una identità con la collaborazione di Associazione Canova, venne restaurata una piccola, preziosa struttura rurale a Scilironi.
Una meravigliosa esperienza… ma come mantenerla viva e aperta al territorio? A partire da una suggestione di Maurizio Cesprini, decidemmo di farne un piccolo spazio teatrale sui generis.
Nel 2021 organizzammo la prima edizione della manifestazione, definendo un format artistico che negli anni si è consolidato. Da allora, oltre agli spettacoli curati dalla Comunità Montana insieme al Comune di Spriana, la struttura ha ospitato performances di diverse associazioni che, come noi, hanno creduto nella bellezza di quegli scorci di pietra.