INTERREG IT-CH, ASSESSORE SERTORI: AL VIA PRIMO AVVISO, A DISPOSIZIONE 54 MILIONI FRONTE ITALIANO E 11 MILIONI SUL VERSANTE SVIZZERO PER PROGETTI DI SVILUPPO. INTERESSATE LE PROVINCE DI COMO, LECCO, VARESE E SONDRIO
Dal 15 gennaio al 15 aprile 2024 è aperta la possibilità di presentare progetti ordinari di cooperazione transfrontaliera sul primo bando del Programma Interreg Italia Svizzera 2021-2027, mediante l’attivazione della prima finestra di finanziamento.
L’area di cooperazione su cui dovranno insistere le attività progettuali corre lungo i 750 km di confine tra Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige e i Cantoni Vallese, Ticino e Grigioni.
“Per i nuovi progetti di cooperazione transfrontaliera – spiega Massimo Sertori, assessore a Enti locali, Montagna, Risorse e Rapporti con la Confederazione Elvetica – vengono messi a disposizione contributi pubblici per circa 54 milioni di euro sul versante italiano e 11 milioni di franchi sul versante svizzero”.
I progetti di cooperazione transfrontaliera potranno riguardare i seguenti temi:
– rafforzamento e sviluppo di capacità di ricerca, innovazione, tecnologie innovative;
– prevenzione rischi naturali e cambiamento climatico, diminuzione dell’inquinamento, tutela della biodiversità;
– mobilità sostenibile, integrazione e rafforzamento di reti di trasporto intermodali e sostenibili;
– inclusione sociale, accesso ai servizi sociosanitari, assistenza sul territorio di persone fragili;
cultura e turismo;
– cooperazione amministrativa e istituzionale nelle regioni di confine.
“Verranno finanziati – continua Sertori – progetti presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano ed uno svizzero. A seconda del tema di cooperazione prescelto, i progetti avranno una durata massima compresa fra i 24 e i 36 mesi ed otterranno, oltre al contributo svizzero, un contributo pubblico massimo dall’Europa e dall’Italia variabile da 875.000 a 1.750.000 euro”.
“Esprimo la mia soddisfazione – sottolinea l’assessore regionale Sertori – per l’avvio operativo della nuova programmazione mediante l’attivazione del primo avviso di finanziamento, frutto di un percorso condiviso e in sinergia con i nostri vicini Svizzeri, che consentirà di attivare nei prossimi mesi sia le progettualità già mature, sia creare concrete opportunità di sviluppo per nuove idee che partono dai territori e che potranno essere messe a punto in vista delle successive finestre di apertura, nel 2025 e nel 2025”.
“Le 3 finestre – sottolinea – rappresentano la soluzione operativa per dare risposta concreta ai bisogni del territorio, che necessitano di tempi diversi per sfociare in progettualità, e per dare maggiori opportunità, anche a organizzazioni che sono nuove al mondo Interreg, di elaborare proposte e soluzioni congiunte. Il finanziamento pubblico consentirà di realizzare progetti che aumenteranno la reciproca fiducia tra imprese, istituzioni e cittadini, e concorreranno allo sviluppo di zone di frontiera e periferiche, che condividono sfide e opportunità”.
“Il prossimo 30 gennaio – conclude Massimo Sertori – a Milano, al 39° piano di Palazzo Lombardia, ospiteremo un primo ‘infoday’ per illustrare il Primo avviso per la presentazione dei progetti di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera e introdurre le opportunità di finanziamento del nuovo ciclo di programmazione 2021-27, rivolto a enti locali e portatori di interesse dell’area di cooperazione”.
«Vorrei aiutare i diversi Vicariati, mediante una Visita pastorale, ad avviare, nei prossimi mesi, quel movimento di conversione che ci fa avanzare verso le mete indicate dal libro sinodale “Testimoni di misericordia”, in particolare riguardo ai tre punti indicati come fondamentali: la missionarietà, la sinodalità, la ministerialità». È l’incipit della “Lettera di indizione” con cui lo scorso 31 agosto, in occasione della festa del patrono principale della nostra Diocesi, Sant’Abbondio, […]