Mentre l’intero Paese, attraverso le città di tappa, festeggia l’inizio del conto alla rovescia, celebrando il “meno cento” all’avvio del Giro d’Italia 2024 con una serie di scatti esclusivi, Livigno fonde le sue molteplici nature, costruendo e condividendo un contenuto in grado di riunire armoniosamente l’inverno e l’estate, la neve e l’asfalto, lo sci e il ciclismo. Tutti elementi portanti dell’identità livignasca, da tempo punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sport a 360 gradi. Il calendario è fitto, nel Piccolo Tibet, e il percorso di avvicinamento all’estate sarà costellato di altri appuntamenti importanti, ma il pensiero, comunque, vola già, inevitabilmente, a domenica 19 maggio, data della tappa Manerba del Garda – Livigno, forse la più attesa di tutto il percorso 2024, con tanto di arrivo iper-selettivo e spettacolare al Mottolino: una giornata che, per Pogačar e compagnia, potrebbe davvero essere decisiva. Il Giro d’Italia osserverà poi un giorno di riposo, per ripartire, sempre da Livigno, il martedì seguente, permettendo così a squadre e corridori di godere della bellezza di un paesaggio mozzafiato e di un’accoglienza senza pari. Sarà infatti ricchissimo il programma della tre giorni in rosa, a Livigno, con una corposa offerta di eventi collaterali, dedicati alla promozione, al racconto e all’intrattenimento a due ruote. Un vero e proprio festival del ciclismo, in grado di offrire agli appassionati di tutte le età un’esperienza unica e un tuffo nel mondo di uno degli sport più amati e praticati in assoluto. Un countdown che inizia quindi col botto e che, con l’avvicinarsi del via, svelerà poco alla volta nuove sorprese e iniziative, per arrivare preparati al momento più caldo della stagione.
E’ stato ufficialmente costituito, con delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, il nuovo Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), l’organismo di rappresentanza degli enti locali e delle organizzazioni sociali e produttive che esprime pareri sui principali provvedimenti regionali, previsto dalla Costituzione e istituito con legge regionale nel 2009. “La costituzione di questo organismo è un passaggio fondamentale per rafforzare il dialogo tra le rappresentanze territoriali e l’istituzione regionale. In questa legislatura –ha sottolineato […]