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Il collegamento pedonale tra la via Don Bosco e l’ingresso è stato completato nelle scorse settimane
Un intervento di riordino, che si traduce in maggiore sicurezza e funzionalità per chi frequenta la zona del cimitero, è stato realizzato a fine gennaio, per una spesa di poco superiore ai diecimila euro. Il nuovo tratto di marciapiedi, lungo 40 metri, collega quello esistente sulla via Don Bosco all’ingresso del cimitero, permettendo ai pedoni un percorso più comodo e sicuro. A completamento è stato realizzato il collegamento con il parcheggio nei pressi del chiosco di vendita dei fiori. A breve, non appena le condizioni climatiche lo renderanno possibile, si procederà alla modifica della segnaletica orizzontale per adeguarla alle novità introdotte nella zona. Sono molte le persone che si recano con regolarità al cimitero a piedi e le nuove realizzazioni sono già state accolte con favore. «L’intervento, piccolo ma significativo per la sua utilità pratica, è stato molto apprezzato dai cittadini – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco -. Come Amministrazione comunale, valutata la necessità di un percorso pedonale protetto, avevamo inserito la realizzazione del nuovo marciapiedi nel programma di manutenzioni diffuse e non appena è stato possibile l’abbiamo completato. Grazie alla pianificazione degli interventi, zona dopo zona, stiamo risolvendo numerose problematiche per mantenere la funzionalità delle infrastrutture cittadine».
L’intervento nell’area esterna segue i lavori completati nel 2022 all’interno del cimitero, allo scopo di migliorare la fruizione e di rimediare ai danni causati dal trascorrere del tempo, mantenendo il decoro della struttura. All’ingresso, la nuova pavimentazione con riquadri in porfido delimitati da cordoli in pietra aveva sostituito l’asfalto deteriorato, mentre la chiesetta era stata interessata da lavori di manutenzione. Erano stati inoltre ristrutturati i servizi igienici del corpo centrale ed erano state sistemate le aiuole. In precedenza, nell’area verde nella quale si trovano le tombe a prato erano state realizzate 200 nuove cellette cinerarie, a fronte dell’aumento delle richieste dei cittadini.
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