Quest’oggi alle ore 13.15, in Cattedrale, a Como, il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha presieduto la Santa Messa per chiedere il dono della pace.
Fra i concelebranti, insieme ad alcuni membri del capitolo della Cattedrale e al vicario generale monsignor Ivan Salvadori, anche don Filippo Macchi, nostro sacerdote fidei donum in Mozambico, e don Mykola Shcherbak, sacerdote greco-cattolico ucraino (del rito bizantino-ucraino), punto di riferimento per la comunità ucraina comasca, che ha partecipato in modo significativo alla Messa. In Cattedrale erano presenti anche i Cavalieri del Santo Sepolcro, a sottolineare il legame con la Terra Santa.
A questo link è possibile fare il download dell’omelia del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni: https://we.tl/t-DJW58ZjHQb.
INCONTRO DIOCESANO CON IL MONDO DELLA DISABILITÀ
IL 16 MARZO, IN SEMINARIO, A COMO,
INSIEME PER RIFLETTERE SUL TEMA DELL’INCLUSIONE: APERTE LE ISCRIZIONI
Sabato 16 marzo, nella sede del Seminario Vescovile di Como, dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà l’incontro “IncluSIamo”, promosso da Ufficio Catechesi-Settore persone con disabilità, Ufficio per la pastorale della Famiglia, Centro per la Pastorale Giovanile e Vocazionale, Ufficio per la Liturgia, Ufficio Pastorale della Scuola e dell’Università e Caritas della diocesi di Como. «Sarà un’occasione – sottolineano i promotori – per ascoltare racconti e riflessioni di esperti e amici con lo scopo di sensibilizzare la comunità e fare un passaggio importante: maturare una crescente attenzione alle persone con disabilità». Una Chiesa sinodale, dicono ancora Chiara Pozzi e Fabrizio Alippi del Settore disabilità, «è, per sua natura, inclusiva. Come si traduce tutto questo nel concreto? Quali passi si possono compiere?».
Dall’Ufficio catechesi si tracciano alcuni percorsi. «Il primo passo è quello di lavorare insieme, di far nascere e sviluppare delle progettualità condivise. Per questo il convegno è pensato e realizzato in comunione fra diversi uffici di pastorale, con il desiderio di essere comunità e con l’intento di rendere concreto questo desiderio mettendolo in pratica con il nostro corale “SI, ci siamo”».
Un secondo passo «ci sembra possa essere il riscaldare il cuore: questo convenire insieme vuole essere fonte di provocazione, intende muovere i pensieri ma soprattutto il cuore, perché il vissuto precede sempre la riflessione».
Infine, un terzo passo «che vuole caratterizzare il nostro incontro è la leggerezza: il trovarsi insieme possa essere motivo per dare risalto alle belle esperienze di inclusione che alcune parrocchie o realtà giovanili già vivono; solo così, con questa “contaminazione”, possiamo credere che l’inclusione è faticosa ma non impossibile».
L’incontro del 16 marzo si articolerà nell’ascolto di alcune testimonianze e prevede l’intervento di don Mauro Santoro, presidente della consulta diocesana “Comunità cristiana e disabilità” della diocesi di Milano. «Questi ascolti – concludono dall’Ufficio catechesi – vogliono essere occasione per “accendere i motori” e “scaldare il cuore”. Fondamentale sarà il momento del lavoro in gruppi, dove ci sarà la possibilità di confrontarsi sui nodi che ancora restano da sciogliere per una Chiesa davvero inclusiva, ma soprattutto sulle numerose buone prassi che già ci sono».
Per info e iscrizioni: catechesi.diocesidicomo.it.
UFFICIO DIOCESANO ARTE SACRA
IL 16 MARZO, A MANDELLO DEL LARIO (LC)
LA VISITA AL MUSEO D’ARTE SACRA E ALLA CHIESA DI SAN LORENZO
Sabato 16 marzo si svolgerà una visita al Museo d’Arte Sacra di Mandello del Lario (Lc) e alla vicina chiesa di San Lorenzo, suggestivo complesso monumentale che sorge a pochi passi dalle rive del lago. La visita sarà a cura di a cura di Chiara Brizzolari e Beatrice Pizzi. Per effettuare la visita è previsto il ritrovo alle ore 15.15 davanti alla chiesa di San Lorenzo, in piazza Giovanni XXIII, 8, a Mandello del Lario (LC). L’inizio visita sarà alle ore 15.30, per terminare alle ore 17.00. Ingresso a offerta libera. Per info e prenotazione: [email protected].
Museo e chiesa vantano un importante patrimonio artistico di sculture, dipinti, arredi liturgici e suppellettili sacre testimonianza della produzione artistica lombarda dal XVI al XVIII secolo.
La chiesa, ricostruita in epoca medievale e con successivi interventi prima del 1613, conserva al suo interno importanti arredi, decorazioni e pitture: il ciborio attribuito agli intagliatori Vittani, il coro di Andrea Radaelli, gli stucchi di Giacomo Scotti, il notevole ciclo di teleri con Storie di san Lorenzo di Agostino Santagostino e poi ancora una bella pala d’altare di Federico Ferrario raffigurante la Trinità con la Madonna, san Michele e l’Angelo custode. Costituisce una “chiesa nella chiesa” la cappella di Santa Marta, dove si conservano altre tele seicentesche, tra cui Ilmartirio di Santo Stefano proveniente dalla chiesa di Santa Maria di Debbio.
Artisticamente non meno importanti sono le opere conservate nel Museo, che occupa l’antica sede della confraternita dei Disciplini di santa Marta e che a tutt’oggi è unica realtà museale del territorio lecchese dedicata esclusivamente all’arte sacra.
Seconda trasferta per la Gymnica Tirano che domenica 3 marzo ha partecipato alla seconda prova del Campionato provinciale CSI Brescia di ginnastica artistica Super A a Rudiano, valevole per la finale regionale di Milano. Lunghissima giornata di gare, ben 12 ore in palestra, in cui le allieve di Licia Alesiano hanno ancora una volta ben figurato. Prime in pedana le tigreotte: Viola Mainfrè ha bissato l’oro al volteggio dopo […]