Era accusato di tentato omicidio per aver investito, secondo la Procura di Sondrio con l’intenzione di ucciderlo, un carabiniere che gli aveva intimato l’alt lungo la strada provinciale numero 2 a Novate Mezzola, in Valchiavenna, provocandogli lesioni gravissime, tra cui la frattura di tre vertebre, con prognosi di oltre 40 giorni.
Alla sbarra questa mattina in Tribunale a Sondrio Moreno Maraffio, 29enne residente a Dubino. Il giovane, nonostante il giudice Fabio Giorgi abbia derubricato l’accusa di tentato omicidio in quella, decisamente meno grave, di lesioni, è stato condannato in abbreviato (quindi con lo sconto di un terzo per la scelta del rito) a 3 anni di reclusione per un episodio che risale al 3 febbraio del 2022.
Stando al capo di imputazione, Maraffio era fuggito ad un posto di blocco, mettendo in atto manovre pericolose per scappare dai carabinieri e arrivando a travolgere con la sua auto uno dei militari impegnati nel servizio di controllo. L’imputato è stato condannato a risarcire il carabiniere ferito con una somma da decidere in sede civile. Decisa, nel frattempo, una provvisionale di 5mila euro.
Aveva attirato una 16enne nella sua camera d'albergo con la scusa di farle un massaggio. E, approfittando della sua ingenuità, l'aveva violentata. Per questa accusa oggi è stato condannato a 4 anni di reclusione in rito abbreviato (quindi con lo sconto di un terzo,) Nicola Oliva, 53enne di Aversa (Caserta). L'uomo, che a gennaio del 2022 si trovava a Campodolcino per motivi di lavoro, aveva attirato la ragazza nella sua […]