Sempre più “Gesti positivi”: con le adesioni e le donazioni cresce il numero delle famiglie sostenute, 292 in totale, per un’iniziativa nata nel 2018, promossa da Sol.co Sondrio e Forme Impresa Sociale, dall’anno scorso integrata in ProPositivi, il progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficenza Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Pro Valtellina, con il consorzio di cooperative sociali Sol.co Sondrio quale principale interlocutore per co-progettare le azioni su scala provinciale. Le famiglie con figli in età scolare, residenti nei mandamenti di Sondrio, Tirano e Morbegno, hanno ricevuto assegni da 100, 80 o 70 euro per l’acquisto di materiale scolastico. Dalle 168 del 2023 si è passati a 292, con un aumento di oltre il 70%, grazie soprattutto all’allargamento dell’iniziativa al Morbegnese: ai 34 Comuni del Tiranese e del Sondriese si sono aggiunti i 25 della Bassa Valle, per un totale di 59. Il coinvolgimento di altre aree della provincia era stato auspicato dal presidente di Fondazione Pro Valtellina Marco Dell’Acqua che ne aveva garantito il sostegno. «Gesti positivi è un’iniziativa ben concepita e organizzata che si è rivelata efficace nel fornire una risposta ai bisogni delle famiglie con figli in età scolare – afferma il presidente Dell’Acqua, che è anche componente della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo -.Per questo motivo, come Fondazione Pro Valtellina abbiamo deciso di destinare ulteriori risorse attingendo al nostro Fondo povertà, a cui ha contribuito anche la Provincia, incrementate dalla donazione del ricavato della manifestazione “La vita è bella run” da parte dell’associazione La voce di Daniele, grazie al grande cuore di Gianna e Gianpiero Bertolini, per aiutare un numero maggiore di famiglie. Coinvolto il Morbegnese, l’intenzione è di arrivare alle due estremità della provincia, in Valchiavenna e in Alta Valle, e anche di aumentare i voucher, contando sul processo virtuoso della raccolta dei fondi sul territorio che vengono raddoppiati da Fondazione Cariplo».
Il valore totale della campagna è di 25.260 euro, di cui 21 mila del progetto ProPositivi, compresi contributi e donazioni, e 4260 in mercedonata dalle dodici cartolerie aderenti. I beneficiari sono famiglie residenti negli ambiti di Sondrio, Tirano e Morbegno, con figli a carico che frequentano le scuole primarie e secondarie, nati fra il 2006 e il 2018, con valore Isee in corso di validità non superiore a 15 mila euro. Per questa edizione di Gesti positivi sono state presentate 408 candidature, in linea con il 2023, anche per l’abbassamento della soglia di Isee, da 18 a 15 mila. Da quest’anno il valore del voucher e i criteri di distribuzione sono stati differenziati per fasce Isee: 128 famiglie, con Isee fino a 8000 euro, hanno ricevuto 100 euro ciascuna; 98 famiglie, con Isee da 8001 a 12 mila euro, 80 euro; 66 famiglie, con Isee da 12.001 a 15 mila, 70 euro. Per l’assegnazione sono state definite tre graduatorie, una per ogni fascia, divise per ambito territoriale, considerando i requisiti previsti dal bando: 152 voucher per Sondrio, 56 per Tirano e 84 per Morbegno. «Questa iniziativa si diffonde e si amplia, anno dopo anno, perché è davvero una buona pratica di “welfare comunitario” in cui molti fanno la loro parte – commenta il direttore di Sol.Co Sondrio Massimo Bevilacqua -. Oltre al sostegno dei soggetti finanziatori, al lavoro dei partner progettuali e al contributo delle cartolerie coinvolte, quest’anno è nata una bellissima collaborazione con l’associazione La voce di Daniele che ha riconosciuto la bontà dell’iniziativa consentendoci di ampliare il numero di famiglie sostenute».
“Gesti positivi” cresce per rispondere a un bisogno delle famiglie, grazie al rafforzamento della rete coordinata dal Terzo settore, che vede la collaborazione dei titolari delle dodici cartolerie aderenti. Nel disegno di ProPositivi, iniziativa di welfare comunitario, potrà ulteriormente allargarsi, fino a coinvolgere l’intera provincia, estendendo una buona pratica, con il sostegno di associazioni o di privati cittadini. Così come ha fatto “La voce di Daniele”, altri organismi potranno donare i fondi raccolti in eventi per sostenere spese scolastiche che in molti contesti familiari diventano insostenibili, garantendo le stesse opportunità a bambini e ragazzi.
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