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Rapina al Porto di Albosaggia. “Perché gli aggressori sono ancora fuori?”

today31 Ottobre 2024 114

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A distanza di quasi 20 giorni gli aggressori sono ancora fuori e i miei assisititi dentro casa per paura di vederli o incrociarli.”. A parlare è Francesco Romualdi, difensore dei due ragazzi picchiati e rapinati la notte del 13 ottobre scorso fuori da un locale pubblico ad Albosaggia, in località Porto, da un gruppo di stranieri.

Romualdi punta il dito anche sul ritardo subito dai due ragazzi nell’intervento da parte delle forze di polizia, un ritardo che definisce inspiegabile e allo stato inspiegato “(i primi carabinieri – dice – sono giunti quasi 40 minuti dopo la prima chiamata, tabulato telefonico alla mano).

Tra l’altro le due vittime , l’uno in stampelle e l’altro che sta affrontando un percorso psicoterapeutico per superare l’aggressione armata, ancora oggi si domandano come mai i rispensabili siano ancora a piede libero nonostante le testimonianze dei presenti e i filmati esistenti che documentano l’aggressione.

Dall’avvocato, un affondo nei confronti delle forze dell’ordine che di recente hanno comunicato ai media notizie relativa ad attività di controllo di polizia e aumento della sicurezza. “Nessuno discute professionalità o dedidizione o capacità degli inquirenti – premette Romualdi – ma forse occorrerebbero meno comunicati stampa su operazioni già programmate e più risultati concreti per impedire nuovi, e non programmati, episodi di criminalità”.

A questo proposito ora che hanno preso avvio i lavori alla media Ligari devastata dai vandali nella notte tra il 26 e il 27 settembre, sono in molti a chiedersi se e quando saranno individuati i giovanissimi responsabili, anche in questo caso ancora a piede libero dopo l’enorme danno commesso.







Written by: Redazione

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