L’edizione numero 68 del Rally Coppa Valtellina è pronta. Sarà una gara inedita e un weekend ricco di adrenalina quello del 26 e 27 aprile 2025 con il grande ritorno sulla scena nazionale del “coppa” che vanta sia validità per il Trofeo Italiano Rally (TIR) sia per la Coppa
Rally di Zona 3 con coefficiente maggiorato a 1,5.
Correva il 1954 quando andava in scena la prima edizione del Coppa Valtellina, e dopo oltre 70 anni ci troviamo a celebrare la seconda gara più longeva nei rally in Italia, a un solo anno dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 26 che vedranno, ancora una volta, la “Valle del pizzocchero”
come protagonista a livello internazionale.
Per questo grande ritorno, AC Sondrio, comitato organizzatore, ha scelto per la prima volta una data a fine aprile, facendo scoprire una Valtellina dai colori primaverili ai tanti appassionati della manifestazione. Ma non solo, il secondo appuntamento del Trofeo Italiano Rally toccherà diverse località del territorio, valorizzandone il tesoro paesaggistico e, perché no, durante i giorni di gara si potrà anche apprezzare il patrimonio gastronomico di questa terra.
Il centro logistico sarà la città di Sondrio e il percorso si diramerà dalla città a nord e sud raggiungendo un chilometraggio totale da record tanto è compatto, ovviamente senza penalizzare i chilometri di prove speciali, che sono il massimo consentito dal Regolamento 2025 del Trofeo Italiano Rally.
Prove tecniche e guidate metteranno alla prova gli equipaggi che però dovranno anche saper gestire passaggi lungo strade veloci con le salite e le discese che caratterizzano morfologicamente il territorio.
“Siamo orgogliosi di riportare il Coppa Valtellina agli alti livelli delle sue origini. È un risultato frutto di un lungo lavoro iniziato già con il mio predecessore, Giovanni Trinca Colonel, e portato avanti da una squadra di appassionati. Per questa edizione abbiamo disegnato un rally che mette al centro il territorio, ma non solo. Infatti, nella scelta delle prove speciali abbiamo sì rispettato le norme imposte dal regolamento ma anche delle peculiarità che da sempre hanno caratterizzato il “Coppa”” ha dichiarato Andrea Mariani, Presidente ACI Sondrio, che ha poi concluso dicendo: “Vorrei ringraziare sin da ora tutti coloro che con il loro lavoro hanno contribuito allo svolgimento della manifestazione”
Manutenzione dei sentieri, definizione di tracciati, creazione di aiuole didattiche, realizzazione di dépliant turistici, attivazione di laboratori didattici, allestimento di mostre sono solo alcune delle molteplici attività che verranno proposte per un coinvolgimento diretto delle giovani generazioni attraverso le scuole. "La scuola per le Orobie" è il nome del progetto che si è concretizzato nell'accordo sottoscritto dal Parco delle Orobie, dal Comune di Albaredo per San Marco e da Scuole […]