Ambiente e Territorio

Valtellina Vendemmia 2025: annata positiva e uve di qualità

today18 Novembre 2025 41

Sfondo
share close






V2rMDq5Q

La vendemmia in Valtellina 2025 si è conclusa da poche settimane e le prime valutazioni indicano una raccolta di ottima qualità, con uve equilibrate in zuccheri, acidità e struttura tannica. Le condizioni climatiche, pur variabili, hanno contribuito a un’annata promettente per le principali denominazioni valtellinesi.

Andamento climatico: un anno irregolare ma favorevole alla vite

Il ciclo vegetativo della vite ha beneficiato di un risveglio regolare, nonostante alcune nevicate tardive in quota e giornate fredde e piovose che hanno colpito i germogli primaverili.

A giugno si sono registrate temperature insolite per il periodo, con un meteo altalenante che ha influenzato la crescita. Luglio è stato più freddo e piovoso del normale, mentre agosto è rientrato nella media stagionale con precipitazioni contenute.

Invaiatura precoce e raccolta anticipata

L’invaiatura del 2025 ha avuto un avvio particolarmente precoce, portando a una raccolta che non ha superato la metà di settembre per i vigneti destinati allo Sforzato di Valtellina DOCG. I grappoli hanno mostrato:

  • livelli di zucchero ideali

  • un corredo polifenolico eccellente

Per il Rosso di Valtellina DOC e il Valtellina Superiore DOCG si è iniziato a vendemmiare a fine settembre nelle zone a quote più basse. Una breve sospensione dovuta alle piogge ha portato a concludere la raccolta a ottobre, con giorni caldi, notti fredde e un forte contrasto termico: condizioni perfette per un’uva di qualità.

La parola al Consorzio: qualità alta e resa più bassa

Andrea Gandossini, Direttore del Consorzio, conferma:

“Il meteo di quest’anno ha contribuito in modo positivo a portare in cantina un’uva di qualità. La vendemmia in Valtellina è interamente manuale: questo ci permette un’accurata selezione dei grappoli. La resa per ettaro è stata inferiore del 15% rispetto alla media degli ultimi anni”.

Prosegue sui primi assaggi:

“Si preannuncia un’annata promettente: un Nebbiolo dal rosso intenso, tannini vibranti e una nota acida ben presente. I vini del 2025 avranno tenori alcolici medi intorno ai 13 gradi e acidità fresche. Per lo Sforzato, possiamo parlare di una delle migliori annate recenti, con un appassimento ideale favorito dai venti freddi e secchi delle Alpi”.

L’identità valtellinese confermata

Il Presidente Mamete Prevostini sottolinea:

“Nonostante la complessità di questa vendemmia, la Valtellina conferma la sua straordinaria identità vitivinicola. Una stagione difficile può diventare un’opportunità per esaltare le caratteristiche uniche di questa area di montagna”.


Il Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina

Fondato nel 1976, il Consorzio tutela e promuove i vini nati sui terrazzamenti della provincia di Sondrio, sorretti da oltre 2.500 km di muretti a secco. Qui il Nebbiolo delle Alpi (Chiavennasca) esprime autenticità, freschezza ed eleganza.

Il Consorzio rappresenta:

  • Valtellina Superiore DOCG

  • Sforzato di Valtellina DOCG

  • Rosso di Valtellina DOC

  • Alpi Retiche IGT

In collaborazione con la Fondazione Provinea, valorizza il paesaggio, sostiene la sostenibilità e, attraverso la Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, invita a scoprire un territorio unico, dove il vino racconta la montagna e la tradizione.







Scritto da: Elena Botta

Rate it

Articolo precedente

Foglio di Via da Sondalo: provvedimento del Questore di Sondrio

Cronaca

Foglio di Via da Sondalo: provvedimento del Questore di Sondrio

Nell’ambito delle attività di prevenzione della Polizia di Stato di Sondrio, il Questore ha disposto la misura di prevenzione personale del Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Sondalo e l’Avviso Orale nei confronti di un uomo residente in provincia, trovato in possesso di un coltello e di sostanze stupefacenti. Controllo dei Carabinieri di Bormio: coltello e droga nell’auto Durante un posto di controllo, i Carabinieri della Stazione di Bormio […]

today18 Novembre 2025 34 2