Nei giorni scorsi i tecnici della VI Delegazione Orobica del CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico – hanno partecipato a due esercitazioni dedicate alla progressione in sicurezza e al soccorso su cascate di ghiaccio e vie di misto.
Le attività si sono svolte in ambiente severo e hanno previsto una prima fase di movimentazione su questo tipo di terreno, con la risalita di linee selezionate, e una seconda fase dedicata alla simulazione di un intervento di soccorso in parete. In particolare è stata effettuata l’evacuazione di una cordata composta da due figuranti, uno dei quali presentava un trauma a un arto.
Le squadre hanno operato come in un intervento reale, occupandosi della messa in sicurezza della parete, del recupero dell’infortunato e dell’assistenza al compagno. Le giornate di addestramento sono state intense e impegnative, dall’alba al tramonto: ai tempi di esercitazione si sono aggiunte quasi tre ore complessive tra l’avvicinamento alla zona operativa e il rientro.
La formazione continua rappresenta una priorità per il Soccorso alpino. I tecnici del CNSAS sono costantemente addestrati per operare su terreno impervio e ostile, anche in condizioni ambientali estreme, in ogni periodo dell’anno, per garantire interventi rapidi ed efficaci a tutela della sicurezza in montagna.
Venerdì 12 dicembre 2025 il Soccorso alpino è stato premiato nell’ambito del Morbegno Alps’ Festival,nella serata organizzata in collaborazione con il Parco delle Orobie Il riconoscimento è stato conferito alla Stazione di Morbegno della VII Delegazione Valtellina–Valchiavenna del CNSAS e al SAGF – Soccorso alpino Guardia di Finanza, per l’attività svolta a tutela della sicurezza in montagna. Dopo i saluti istituzionali, la serata ha previsto un momento dedicato alle guide […]