Sette percorsi a piedi, di cui tre di trekking, e due in bicicletta (un percorso e-bike ed uno con bike muscolare) a Chiavenna, Piuro, Mese e Prata Camportaccio, con la novità di “Loreto”, che fa salire da otto a nove le proposte di Andèm a Cròt, per un interesse crescente da parte dei visitatori. Andare a crotto significa scoprire i crotti, mangiare buon cibo e sorseggiare buon vino ma soprattutto vivere un’esperienza di condivisione, respirare l’atmosfera dei tempi andati.
È questa dimensione, tipica dei crotti valchiavennaschi, ad attirare i sempre più numerosi partecipanti che il 2 e 3 e il 9 e 10 settembre, il mattino e il pomeriggio, negli orari prestabiliti, possono scegliere tra i nove percorsi.
Sul sito internet *www.sagradeicrotti.it <http://www.sagradeicrotti.it>* si trovano tutte le informazioni, con itinerari, menù e modalità, ed è possibile acquistare i relativi pass: farlo in anticipo consente di avere una scelta più ampia, in quanto, con il passare dei giorni, i posti disponibili diminuiscono, fino alla chiusura delle iscrizioni che scatterà al raggiungimento del numero massimo. Gli organizzatori del *Comitato Sagra dei Crotti*, con il coordinamento *del Consorzio Turistico Valchiavenna*, consigliano quindi a tutti gli interessati di anticipare l’iscrizione on line perfezionando l’acquisto dei ticket.
La novità dell’edizione 2023 è rappresentata dal percorso denominato ” *Loreto*“, che si sviluppa sulla sponda orografica destra della valle, toccando le località di crotti della Casìnascia, dei Fregèe e Comüsc, mai utilizzati in passato.
Quattro tappe, ciascuna con una proposta culinaria, dall’antipasto al digestivo, passando per primo, Salamino e Taròz, e dolce, con i vini ad accompagnarli e un gadget esclusivo, la sacca con il tagliere personalizzato “Sagra dei Crotti”. Un itinerario di poco superiore ai quattro chilometri da affrontare con scarpe da trekking.
Il percorso denominato “Chiavenna”, contrassegnato dal colore blu, propone una passeggiata di circa tre chilometri, con tappe in quattro crotti, per degustare un menù completo con piatto principale Polenta taragna con salsiccetta alla piota. Si parte da Prata Camportaccio con i due percorsi così denominati, divisi dal colore: verde, con quattro crotti e un menù che prevede Galletto Vallespluga alla piota e verdure miste quale piatto principale, blu, con altri quattro crotti e l’opzione vegetariana nell’antipasto, Giardiniera di verdure invece di Brisaola e slinzega, e Pizzoccheri bianchi di Chiavenna come primo.
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