“OPERE PRIORITARIE PER SICUREZZA CITTADINI E TUTELA TERRITORIO”
Un piano regionale da 18,5 milioni di euro, per un totale di 33 interventi in dieci province lombarde grazie al nuovo programma regionale per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio, approvato oggi dalla Giunta regionale lombarda.
Di questi fondi, 1 milione 280mila euro sono destinati alla provincia di Sondrio per finanziare 3 interventi prioritari.
“Attraverso questo nuovo ed importante piano – commenta l’assessore regionale a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori – continua l’azione di Regione Lombardia per la difesa del suolo”.
“Il cambiamento climatico – continua – ha ulteriormente accentuato i problemi annessi al dissesto idrogeologico. I cambi repentini delle condizioni meteo, con rovesci di notevoli quantità concentrati nello spazio di pochissimo tempo, mettono a forte rischio la sicurezza delle comunità”. “Anche per questo motivo – sottolinea Sertori – Regione Lombardia cerca di attuare in maniera sempre più costante politiche di manutenzione e di sistemazione di dissesti, compatibilmente alla disponibilità di risorse. Naturalmente queste azioni devono essere coniugate ad una pianificazione sullo sviluppo urbano sempre più attenta ed oculata. E non sempre è stato così, soprattutto in passato”.
“Un grazie al collega assessore Comazzi il quale, ancora una volta, ha dimostrato attenzione e sensibilità per i territori di montagna come la provincia di Sondrio, tanto belli ma allo stesso tempo fragili, e che necessitano di questo tipo di interventi”, conclude Massimo Sertori.
Le risorse e gli interventi che verranno finanziati in provincia di Sondrio:
– Livigno – 500.000 euro – Cofinanziamento prolungamento galleria paracolate.
– Grosio – 550.000 euro – Realizzazione del vallo paramassi a protezione dell’abitato in località “Ganda”.
– Piuro – 230.000 euro – Manutenzione straordinaria dell’arginatura a protezione della sorgente e vasca di carico dell’acquedotto a servizio della frazione Santa Croce.
Si è conclusa ufficialmente la raccolta firme per richiedere il reintegro di Bruno Spechenhauser alla dirigenza dell’Istituto Alberti di Bormio. Riconfermato a capo dell’Alberti nel luglio scorso per i prossimi tre anni, Spechenhauser è stato sospeso dal servizio dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, diretto dalla dott.ssa Luciana Volta, in attesa degli esiti del procedimento giudiziario che lo vede coinvolto insieme ad altri dirigenti e che ha portato all’arresto dell’ex provveditore di […]