Domenica 20 novembre è stata celebrata la “giornata nazionale in memoria delle vittime della strada” dedicata a tutti coloro che hanno perso la vita sulla strada ed ai loro familiari.
Giornata che impone una riflessione su quanto sia importante, sulla strada, adottare condotte consapevoli e corrette.
Distrazione, velocità elevata, mancato rispetto delle distanze di sicurezza, sono solo alcuni degli errori che si commettono quando si è al volante e che spesso danno luogo ad incidenti.
La polizia stradale ricorda a tutti che sulla strada non si scherza.
Guidare un veicolo dopo aver bevuto alcolici o aver assunto droghe, oppure “chattare” mentre si guida o si attraversa la strada è estremamente pericoloso per sé e per chi si incrocia sul proprio percorso.
La polizia di Stato, e nello specifico la Polizia stradale, è comunque sempre al fianco delle vittime e ai loro familiari grazie ad operatori che, opportunamente formati per fronteggiare situazioni particolarmente dolorose come possono essere gli incidenti stradali, aiutano chi è sopravvissuto all’incidente o i familiari della persona deceduta a riprendere il controllo della propria vita.
In ragione di ciò, da anni ormai, vengono svolte delle campagne di sensibilizzazione e educazione dei giovani che si avvicinano all’età necessaria per il conseguimento del titolo abilitativo alla guida.
Queste campagne sono utili al fine di impedire o ridurre il fenomeno infortunistico non tanto “puntando” sull’aspetto sanzionatorio quanto piuttosto sulle conseguenze etiche e morali che ne derivano.
Lo scorso 19 novembre gli operatori della sezione di Polizia Stradale di Sondrio hanno partecipato ad un incontro formativo con due classi quarte dell’ITIS “E.
MATTEI” di Sondrio.
Iniziativa alla quale gli studenti hanno partecipato con particolare interesse, interagendo con gli operatori.
Gli operatori hanno inoltre mostrato agli studenti tutte le apparecchiature necessarie per svolgere i controlli s strada, tra cui telelaser, precursore ed etilometro.
In data 16 e 23 corrente mese, inoltre presso il consultorio familiare di Chiavenna sono stati svolti due incontri rivolti ai neogenitori sulla tematica del corretto trasporto dei bambini all’interno dei veicoli e i relativi sistemi di ritenuta al fine di prevenire incidenti in cui vengono tragicamente spezzate le vite dei più piccoli.