Una giornata in memoria dello storico responsabile del Patronato Epaca, che il Covid si portò via
nel 2020.
A tre anni dalla scomparsa una giornata per celebrarlo, con un incontro e la Messa
SONDRIO – I Senior di Coldiretti Sondrio ricordano Fabio Fancoli , storico responsabile del patronato Epaca, scomparso tre anni fa: l’appuntamento è per fissato per la mattina di dopodomani, sabato 18 marzo a Castionetto di Chiuro , nel terzo anniversario dalla morte.
La giornata inizierà alle 9 con il ritrovo dei partecipanti nel piazzale della chiesa di San Bartolomeo a Castionetto: alle 9.30 ci sarà la santa messa celebrata da don Andrea Del Giorgio , consigliere ecclesiastico di Coldiretti Sondrio: seguirà una preghiera al cimitero con omaggio floreale alla tomba di Fancoli, quindi all’hotel Combolo di Teglio si terrà un momento di confronto dei Senior Coldiretti.
“Un grande uomo, innanzitutto, oltrechè un grande professionista” lo ricorda Silvia Marchesini presidente di Coldiretti Sondrio. “Era un punto di riferimento per tutti, non solo per chi ruota al mondo dell’agricoltura.
La grande esperienza maturata nel campo previdenziale, unita alla sua disponibilità verso tutti ne avevano fatto una risorsa per il territorio intero: dalle amministrazioni pubbliche ai semplici cittadini che a lui si rivolgevano per le pratiche pensionistiche e non solo”.
“Per Coldiretti Sondrio, la prima e più drammatica sferzata del Covid fu proprio la scomparsa di Fancoli, per 40 anni al lavoro all’interno della struttura dell’organizzazione agricola provinciale” aggiunge il direttore della federazione, Giancarlo Virgilio .
A un anno dalla scomparsa, la dirigenza e i colleghi lo avevano ricordato con l’intitolazione della Sala Riunioni di Coldiretti Sondrio, in largo Sindelfingen.
Fancoli era inoltre alla guida anche dell’ente bilaterale composto dalle aziende e dal sindacato per il settore agricolo e agroalimentare.
Era altresì impegnato nell’associazione Coldiretti Pensionati Sondrio, di cui ricopriva l’incarico di segretario: un instancabile trascinatore che, ogni anno, riusciva a rendere puntuale, perfetta e partecipata anche la festa provinciale promossa proprio dall’associazione dei coltivatori a riposo.
"Tanta gioia, sportività, amicizia, sentimenti ed emozioni che mi sono mancati tanto a causa del lockdown imposto dal Covid - sottolinea Vittorio Bevacqua, atleta trentino dello sci alpino che ha già scritto nel suo nome tutta la voglia di tagliare traguardi importanti- Tornare a vedere i bambini delle scuole, tutti che sciano, per me è stata una soddisfazione grande. È bello. Mi piace vedere la gioia nelle persone che fanno […]